Eccoci di nuovo ritrovati con il nostro consueto appuntamento. Si conclude un fine settimana di grande calcio in Serie A. Milan e Inter vincono entrambe rispettivamente contro Fiorentina e Udinese. Napoli e Juventus si aggiudicano matematicamente gli ultimi due posti in Champions disponibili grazie alle vittorie su Sassuolo e Venezia. Frena la Roma, che pareggia in casa col Bologna, e viene agganciata in classifica dalla Lazio, vittoriosa in maniera rocambolesca a La Spezia. La Samp vince il derby della Lanterna, importantissimo in chiave salvezza, mentre il Cagliari cade in casa contro l'Hellas. Un punto a testa per Atalanta e Salernitana che sicuramente fa molto più comodo ai granata piuttosto che ai bergamaschi. Questo ed altro analizziamo grazie anche ai voti della redazione di FantaPiù3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 35:
Il portiere di questa top 11 non può che essere Emil Audero. L'estremo difensore blucerchiato, dopo novantasei minuti di ordinaria amministrazione, para sotto la curva del Genoa il rigore a Mimmo Criscito, mandando in estasi i suoi tifosi. Una parata che può valere tantissimo per la Samp e allo stesso tempo condannare alla retrocessione il Genoa, 9,5. Passiamo alla difesa, dove l'MVP di giornata è Leonardo Bonucci. Il centrale juventino decide il lunch match domenicale con una doppietta che blinda la qualificazione alla prossima Champions League nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno, 13,5. Si rialza il Napoli e lo fa con un perentorio 6-1 nei confronti di un inerme Sassuolo. Ad aprire le danze ci ha pensato Kalidou Koulibaly con uno stacco imperioso da calcio d'angolo. Come al solito è poi anche autorevole nel guidare il reparto, 10. Settimana scorsa era finito nell'occhio del ciclone per quella risata successiva al goal di Tonali, sabato sera si è preso la sua rivincita personale. Al novantesimo di una partita pazza, Francesco Acerbi decide l'anticipo del sabato sera con un goal che rilancia le ambizioni europee dei biancocelesti, 10. Cambiamo reparto ma rimaniamo in tema Lazio. Impossibile non inserire in questa formazione Milinkovic Savic. Il gigante serbo, in una partita che stava assumendo una piega sbagliata per i suoi, si è caricato la squadra sulle spalle, guadagnandosi il rigore dell'1-1 e segnando il 3-3. 10,5 per il Sergente. Non ci muoviamo dal Picco e inseriamo in questo centrocampo anche Kevin Agudelo, scheggia impazzita nel pressing sui difensori della Lazio, è poi abile a sfruttare la disattenzione difensiva biancoceleste che gli spiana la strada allo scavetto con il quale ha realizzato il momentaneo 2-1, 10. Anche Ivan Perisic prende 10. Il croato è ormai l'anima di questa squadra, festeggia le duecentocinquanta presenze in nerazzurro con una prova maiuscola in entrambe le fasi e il goal che ha sbloccato l'incontro. E 10 pure per Abdelhamid Sabiri. Il numero 11 tedesco è la nuova stella della Samp, partita interpretata alla grande, goal e tanta qualità da tenere sotto scacco la difesa genoana per tutta la partita. Arriviamo al reparto offensivo, questa settimana a tinte biancoazzurre. Il Napoli infatti ha passeggiato sul Sassuolo grazie anche alle prestazioni sontuose dei suoi attaccanti. Victor Osimhen ha quasi subito messo la firma sul tabellino dei marcatori e dopo pochi minuti ha servito un assist a Lozano. Basta e avanza tutto ciò per entrare in top 11, 11,5. A fargli compagnia il compagno di squadra Dries Mertens. "Ciro" è una garanzia, una certezza per allenatore e tifosi. Contro il Sassuolo una doppietta che non fa che aumentare le speranze di un possibile rinnovo contrattuale, 14. L'ultimo del tridente è il giocatore che ha totalizzato il punteggio più alto in questo turno, ed è Andrea Belotti. Il Gallo entra a venti dalla fine e nonostante una condizione fisica non ottimale, trova una tripletta storica che gli fa scavalcare Graziani al secondo posto della classifica marcatori all-time del Toro in A, 17 per il centravanti della Nazionale. L'allenatore di questo undici, che ha accumulato ben 133,5 punti, è Luciano Spalletti. Il mister toscano, nonostante un ambiente ostile negli ultimi giorni, mette in campo una squadra compatta che conquista la Champions con tre turni d'anticipo. Non un qualcosa di scontato, anzi, ad inizio stagione, 7,5.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 35:
Il guardiano della porta della flop 11 di questa settimana è il portiere del Sassuolo Andrea Consigli. Il numero 47 neroverde fa quel che può, ma la difesa fa acqua e gli attaccanti del Napoli arrivano da tutte le parti, -0,5. Ancora Sassuolo anche in difesa con Vlad Chiriches. Il centrale romeno, che sfida la sua ex squadra, compie una serie di errori a ripetizione che costringono Dionisi a sostituirlo già a fine primo tempo, 4. Ad affiancarlo c'è Stojanovic dell'Empoli, il cui match è indelebilmente macchiato dai due falli di mano, neanche particolarmente vistosi, che condizionano l'andamento della gara e lasciano l'Empoli in nove, 3,5. Anche se il difensore che ha avuto la peggior giornata è stato senz'ombra di dubbio Domenico Criscito. Il capitano del Grifone, che ha rifiutato il Toronto per rimanere a centrare la salvezza col Genoa, fallisce proprio il rigore sul quale probabilmente si spengono le speranze rossoblu, 2. Sempre Genoa pure a centrocampo, con Milan Badelj che solamente settimana scorsa decideva allo scadere lo scontro diretto con il Cagliari, nel derby ha il compito, al quale non riesce ad adempiere, di marcare Sabiri, e le sue conclusioni dalla distanza sono tutte velleitarie, 5. 5 pure per il deludente Zakaria. Il centrocampista svizzero appare svampito in mezzo al campo, non riesce mai a trovare la sua posizione e i giusti tempi d'inserimento. In più la sua irruenza rischia di costargli caro. Molto male anche Davide Frattesi, totalmente risucchiato nella morsa del centrocampo partenopeo, ci prova qualche volta, futilmente, dalla distanza. Viene anche ammonito, ingiustamente, per simulazione, 4,5. E il 4,5 se lo becca pure Maleh della Fiorentina. Parte dall'inizio in una gara che già di per sé si preannunciava difficile, se la complica da solo facendosi ammonire praticamente subito e rischiando di farsi anche espellere poco dopo. Per il resto è in campo ma è come se non ci fosse. Passiamo ora al tridente d'attacco. Il primo che troviamo è Rey Manaj dello Spezia, che per tutta la partita ingaggia duelli fisici con i difensori laziali per provare ad aprire spazi ai compagni. Non sempre però ci riesce, e non ha neanche l'opportunità di colpire per una volta bene a rete, 5. Non è riuscito ad incidere neanche Pinamonti, che trasformando in goal la colossale occasione avuta ad inizio ripresa avrebbe indirizzato il match su ben altri binari. Da lì in poi scompare dal campo, 5. Chiudiamo il tutto con un altro 5, quello di Pavoletti, che entra col compito di dare maggior peso all'attacco dei sardi ma non riesce ad essere pericoloso neanche con il suo punto di forza, ossia il gioco aereo. A guidare dalla panchina questa formazione, che ha messo assieme appena 48 punti, è mister Dionisi del Sassuolo. La sua squadra sembra ormai scendere in campo da diverse partite scarica e svogliata. Sarà pur vero che le ambizioni di classifica non ci sono più, ma così non può andare, 5.
Arriviamo dunque al termine anche di questo ricco weekend di A. Adesso tornano le coppe europee che vedranno impegnate tra le italiane soltanto la Roma, impegnata giovedì sera in una vera e propria finale anticipata contro il Leicester davanti al suo pubblico per provare a staccare il pass per la vera finale di Conference. Noi ci rivediamo il prossimo weekend con la terzultima di campionato e le lotte per Scudetto, Europa e salvezza che si fanno sempre più ferrate. Alla prossima!
