Salernitana Venezia è una di quelle sfide in cui la posta in gioco è altissima, e la tensione si taglia con il coltello. Ne è la palese dimostrazione la quantità di cartellini che il direttore di gara Mariani è costretto ad estrarre durante il match. La formazione di casa inizia con il botto, e già al 7’ va in vantaggio, su rigore, con Bonazzoli, freddo nel battere Maenpaa. Il Venezia accusa il colpo e non riesce a reagire, così la Salernitana prende campo e sfiora il raddoppio in un paio di occasioni. Dopo l’intervallo, dagli spogliatoi esce un altro Venezia: i lagunari alzano il baricentro e si fanno vedere in maniera più pericolosa dalle parti di Sepe. La pressione dà i suoi frutti, ed al 58’ gli ospiti pareggiano con Henry. Nicola vuole vincere la partita a tutti i costi, e così butta subito dentro Verdi, al posto dello sfinito Bonazzoli. Bastano appena 5’ al neoentrato per spaccare la partita e far esplodere di gioia il pubblico di casa. La formazione di Soncin accusa il colpo e non riesce più a rimettersi in partita; la gara si incattivisce e fioccano i cartellini gialli. Ampadu, autore di una pessima prestazione, si fa espellere al minuto 89, di fatto spegnendo le residue speranze di rimonta dei suoi. Dopo questo successo la Salernitana, per la prima volta dall’inizio del campionato, non occupa uno degli ultimi tre posti della classifica, che significano serie B. Per il Venezia, invece, una sconfitta che, forse, potrebbe averne segnato il destino.
SALERNITANA
SEPE 6,5
Tiene a galla i suoi nel momento di maggior pressione del Venezia, con grandi interventi. Si fa male sul momentaneo pareggio dei lagunari ed è costretto a chiedere il cambio
GYOMBER 6,5
Attentissimo in fase difensiva, si vede anche in attacco in qualche occasione
RADOVANOVIC 6,5
Di testa le prende tutte lui, è un muro insuperabile per gli attaccanti veneziani
FAZIO 7
Una grandissima prova dell’ex difensore della Roma, da leader vero. Non sbaglia un intervento e giganteggia
MAZZOCCHI 6,5
Da ex ha delle motivazioni ulteriori e non tradisce le attese. Un motorino
L. COULIBALY 6,6
Corre a perdifiato, recuperando un gran numero di palloni
BOHINEN 7,5
Prova da centrocampista di elevatissimo livello. Dai suoi piedi passano tutte le azioni dei campani. Il migliore in campo
EDERSON 6,5
Con la sua tecnica dà sempre la sensazione di poter essere pericolosissimo per la difesa veneta
ZORTEA 5,5
Brutta prestazione, fuori dal vivo del gioco
BONAZZOLI 6,5
Sangue di ghiaccio nell’occasione del rigore dell’1-0. Esce sfinito dopo una partita di grande intensità
DJURIC 6,5
Preziosissimo in attacco e preziosissimo in difesa. Fa a sportellate per tutta la partita con l’intera difesa del Venezia
VERDI 7
Gli bastano appena 5’ per spaccare la partita, siglando un gol di tecnica e rabbia agonistica. Il suo sigillo potrebbe essere quello dell’incredibile salvezza della Salernitana
KASTANOS 5,5
Nicola lo butta dentro per dare dinamicità al centrocampo ma non impatta bene la partita
BELEC 6
Entra a freddo per sostituire l’infortunato Sepe ma deve compiere interventi solo di ordinaria amministrazione
RUGGERI 6
Garantisce la copertura difensiva che gli chiede Nicola
PEROTTI S.V.
Entra negli ultimi minuti
All. NICOLA 7
Dopo il miracolo di una salvezza insperata raggiunta con il Crotone, sta ripetendo l’impresa a Salerno. Nemmeno il più ottimista dei sostenitori campani avrebbe mai potuto pensare ad una rincorsa così incredibile del sogno salvezza. Forse meriterebbe un’occasione in una squadra di alta classifica
VENEZIA
MAENPAA 6
Non può nulla sui gol subiti
CALDARA 6,5
Sembra essere davvero tornato a buonissimi livelli. Tiene a galla la sua formazione e partecipa all’azione del momentaneo pareggio
CECCARONI 5
Dopo appena 5’, con uno sfortunato tocco di mano, provoca il calcio di rigore che Bonazzoli realizza. Da lì va in bambola e fa fatica a riprendersi
SVOBODA 5,5
Soffre soprattutto gli inserimenti dei centrocampisti campani
MATEJU 5,5
Sulla sua fascia di competenza non riesce a spingere come dovrebbe
AMPADU 4,5
In difficoltà per tutta la partita, soprattutto nel confronto con Bohinen, si fa cacciare per un bruttissimo fallo nel momento in cui la sua squadra stava cercando di portare l’assalto finale
DOR PERETZ 6
Dai suoi piedi passano le migliori giocate dei lagunari, ma non basta
HAPS 5,5
Non riesce ad incidere sulla fascia sinistra e, così, Soncin, all’intervallo, lo lascia negli spogliatoi
ARAMU 5
Da lui ci si aspettava tanto, doveva dare imprevedibilità al gioco del Venezia ma non riesce ad incidere
HENRY 6,5
Segna il gol che illude i suoi e, in generale, è uno degli ultimi a mollare
OKEREKE 5
Aveva abituato a ben altre prestazioni. Non trova mai lo spazio tra le linee, gira a vuoto senza trovare il guizzo
ULLMANN 5
Soncin gli chiede di velocizzare la manovra dell’attacco. Non esaudisce la richiesta
CRNIGOJ 6
Una prova sufficiente la sua, corre tanto e tenta di trovare i propri compagni con qualche giocata. Peccato che gli altri non lo assecondino
BUSIO 5
Entra malissimo in partita, si fa ammonire appena mette piede in campo e sbaglia praticamente tutte le scelte di gioco
NSAME 5
Entra nei minuti finali e non riesce a dare il contributo di cui la squadra avrebbe bisogno
JOHNSEN S.V.
Solo una manciata di minuti in campo per lui
All. SONCIN 5
Il Venezia aveva la grande occasione di rimanere in corsa per la salvezza fino all’ultima giornata. È sfortunato nell’andare subito sotto nel punteggio ma, in realtà, la sua squadra, durante tutta la partita, non dà mai la sensazione di crederci veramente. Questa sconfitta potrebbe essere davvero il colpo del definitivo ko.
