Eccoci nuovamente qui, con il nostro consueto appuntamento settimanale. Termina anche il penultimo turno del campionato, solo novanta minuti separano le squadre dal termine della stagione. Ed è tempo dunque anche di verdetti. Milan e Inter si giocheranno lo scudetto domenica prossima grazie alle vittorie su Atalanta, che vede complicarsi la corsa europea, e Cagliari, ormai con un piede in B. La Samp festeggia la salvezza ottenuta matematicamente domenica annichilendo 4 a 1 la Fiorentina, che ora dovrà giocarsi l'Europa settimana prossima contro la Juventus. Bianconeri che hanno salutato Chiellini e Dybala in una festa rovinata dal goal di Milinkovic Savic all'ultimo istante che regala aritmeticamente l'Europa League alla Lazio. Retrocede il Venezia, che però si toglie la piccola soddisfazione di strappare un punto in casa della Roma, ormai con la testa alla finale di Conference. Anche il Genoa saluta la A, sconfitto 3 a 0 al Maradona nel giorno dell'addio di Insigne al Napoli. La Salernitana viene invece bloccata sul pari al Castellani di Empoli e sarà chiamata a salvarsi davanti al suo pubblico. Questo ed altro andiamo ad analizzare grazie anche ai voti della redazione di FantaPiù3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 37:
Il miglior portiere di questa giornata di Serie A è Guglielmo Vicario. Miracoloso è l'aggettivo adatto per definirlo dopo la sua prestazione contro la Salernitana. Parate prodigiose e il rigore respinto ad uno specialista come Perotti; peccato per il goal preso sul quale poteva fare meglio in uscita. Rimane ottima la prova, 9,5. Passiamo alla difesa, dove il top player di giornata è Theo Hernandez. E chi se non lui? Il goal del raddoppio è un qualcosa di formidabile, specie se parliamo di un terzino. Azione solitaria a tagliare il campo a metà e diagonale da bomber di razza. Poderoso, 10,5. Alla Sardegna Arena invece, ad accendere per un attimo i sogni dei tifosi milanisti, è stato il goal di Charalampos Lykogiannis. Il greco soffre la buona prova di Darmian, ma con il suo goal riaccende momentaneamente i sogni del Cagliari e del Milan, 9,5. 10 invece per Ferrari della Samp, che segna il goal che inaugura il tabellino dei marcatori e poi si mette in tasca Cabral e successivamente Piatek. Cambiamo reparto mon ci spostiamo da Marassi e non cambiamo neanche squadra. Abdelhamid Sabiri è sempre più il faro di questa Sampdoria, nonché un'autentica e piacevole sorpresa di questo finale di stagione. Gol, assist e tante giocate d'alta scuola, è un piacere vederlo giocare. Sfavillante, 11,5. Non manca poi Morten Thorsby, gamba, sostanza, fiato e quantità in mezzo al campo. Il goal finale corona l'ottima prestazione e la buona stagione condotta, 10. Giulio Maggiore anche entra tra i centrocampisti top della settimana, cuore spezzino e capitano bianconero, segna il goal della salvezza. Sembra ormai pronto per provare a fare il salto verso qualche piazza più ambiziosa, 10. Trova spazio a centrocampo pure Brekalo del Torino che prende 10, solita grande prestazione da leader tecnico della squadra. Il goal poi, oltre ad essere decisivo, è un capolavoro. Passiamo al reparto offensivo, guidato da Lautaro Martinez. Il Toro sta tenendo vive le residue speranze tricolore dell'Inter grazie ai suoi goal nelle ultime settimane. Anche a Cagliari doppietta pesantissima e ventuno goal in stagione, 14. Chi invece potrebbe andare all'Inter la prossima stagione è il bomber del Sassuolo Gianluca Scamacca. L'attaccante neroverde trova due goal, uno di testa e l'altro su assist dell'amico Frattesi. Oltre alle marcature però, notevole anche il lavoro spalle alla porta e la capacità di fraseggio con i compagni di reparto, 13,5. Completa la formazione Alvaro Morata. Il 9 della Juventus gioca un'ottima partita fino al momento della sostituzione, con un gran goal, quello del momentaneo 2 a 0, a suggellare la prova, 11,5. L'allenatore della top 11 della settimana, che totalizza la bellezza di 127,5 punti, è Stefano Pioli. Il tecnico del Milan ha preso in mano una squadra disastrata due anni fa e adesso accarezza da vicino un qualcosa di impensabile quando si insediò sulla panchina rossonera. Solo tra qualche tempo si comprenderanno i reali meriti di questo allenatore nella possibile vittoria dello scudetto. Anche con l'Atalanta, in una sfida ad alto voltaggio, ha disposto perfettamente la squadra in campo e ha compiuto un ulteriore passo verso la conquista del titolo, 7,5.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 37:
L'estremo difensore della flop 11 settimanale è Terracciano della Fiorentina. I quattro goal subiti influiscono molto sul voto. Per il resto qualche ottimo intervento ad evitare l'aumentare del passivo blucerchiato, 1,5. Analizziamo la difesa, partendo Omar Colley. Il gambiano della Samp gioca una grandissima partita, annullando di fatto gli attaccanti avversari assieme a Ferrari. Lui però è in questa formazione a causa dell'espulsione ingenua nei minuti finali che abbassa, e non poco, il suo voto, macchiando in parte la grande prestazione, 4,5. Ampiamente insufficiente pure Alex Sandro, che non raggiunge la sufficienza per la prova fornita e la votazione finale crolla ulteriormente al minuto 51, quando devia in porta una torsione aerea di Patric, riaprendo di fatto la partita, 3. Abbiamo poi anche Bram Nuytinck, il difensore dell'Udinese viene ammonito in avvio di gara per simulazione e poi soffre dannatamente le folate offensive dei rapidi attaccanti dello Spezia, 4,5. A centrocampo la presenza di maggior rilievo è quella del Monito Perotti. L'ex Roma, specialista dagli undici metri, si fa ipnotizzare dal dischetto da Vicario e perde un match point per la salvezza della Salernitana, 2. Chi invece è già retrocesso è il Venezia, che all'Olimpico strappa un punto insperato data anche l'inferiorità numerica per un'ora di gioco. Infatti alla mezz'ora Kiyine, già ammonito, colpisce con un inspiegabile fallo di frustrazione Pellegrini e si fa buttare fuori. Nient'altro da aggiungere sulla sua prova, 3. Male anche Koopmeiners, in un pomeriggio difficile per tutta la Dea. Perde tutti i duelli fisici in mezzo al campo e viene saltato sempre molto facilmente dagli avversari. Lontano parente del giocatore visto nel girone d'andata, 4. Da dimenticare anche la partita di Manolo Portanova, che si divora due goal clamorosi davanti ad Ospina, condannando di fatto il Genoa. Poco cattivo, e anche inconsistente in mezzo al campo, 4,5. Giungiamo quindi al tridente d'attacco dove, nonostante la grande vittoria del suo Milan, c'è Olivier Giroud. L'unico momento della partita in cui dà cenno della sua presenza è quando subisce il chiacchierato fallo da Djimsiti. Per il resto è un'ombra, 5. 5 in pagella anche per Arnautovic. Si conquista per il rigore, ma i restanti minuti della sua partita li passa a battagliare futilmente con la retroguardia neroverde. C'è da dire che non è stato neanche mai assistito dai suoi compagni. A concludere il tutto, Rey Manaj. La sua è una partita di grande sacrificio al servizio della squadra, ma il penalty sbagliato nel finale pesa enormemente sulla sua votazione, 3. L'allenatore di questa flop 11, che mette assieme appena 45 punti, è Sinisa Mihajlovic. Aveva chiesto ai suoi sei punti per chiudere al meglio la stagione ma ha ricevuto una prestazione pessima, soprattutto per quanto riguarda il gioco offensivo inespresso. Dietro patisce la qualità dell'avversario. Saluta nel peggior modo possibile il pubblico rossoblu, 5.
Si conclude dunque anche il penultimo weekend di questa Serie A. Nei prossimi novanta minuti molte squadre si giocano una stagione intera, dai vertici della classifica, ai bassifondi, passando per quelle che si giocano l'accesso alle prossime coppe europee. Non ci resta che attendere il prossimo fine settimana con trepidazione. Alla prossima!
