La stagione 2021/2022 è ormai solo un ricordo lontano, ma è indispensabile andare a fondo di quanto successo per prepararsi al meglio in vista del prossimo fantacalcio. Una delle statistiche più attenzionate è sicuramente quella riguardante i gol messi a segno, ma una riflessione è d'obbligo: cambierebbe qualcosa se nella classifica marcatori non venissero conteggiati i gol dal dischetto? Sappiamo bene quanto spesso le reti dagli 11 metri possano essere determinanti negli score fantacalcistici, ma è giusto sottolineare che al fantacalcio viene spesso premiata la costanza. E non si può sempre sperare che i rigori piovano dal cielo.
Abbiamo dunque stilato la classifica delle prime 10 posizioni dei marcatori della stagione 2021/2022, senza includere le reti dal dischetto. Questa è la classifica ottenuta:
1 - Immobile - 20 gol
2 - Vlahovic - 19 gol
3 - Lautaro - 18 gol
4 - Simeone - 17 gol
5 - Scamacca - 15 gol
6 - Abraham, Osimhen - 14 gol
7 - Pasalic, Dzeko - 13 gol
8 - Deulofeu, Arnautovic - 12 gol
9 - Leao, Milinkovic-Savic, Beto, Caputo - 11 gol
10 - Mertens, Caprari, Joao Pedro, Raspadori - 10 gol
Cosa cambia?
Salta subito all'occhio Ciro Immobile, autore di ben 7 gol dal dischetto, senza i quali si sarebbe fermato a 20, a +1 su Vlahovic e +2 su Lautaro. Va ringraziata la sua prolificità dal dischetto che ne ha fatto il miglior marcatore del campionato. Il suo score dagli undici metri è di 7/9.
Segue, come detto, Vlahovic, che per poco non agguanta Ciruzzo. Il serbo è stato determinante, con 19 gol su azione e 5 dal dischetto. Dagli 11 metri si registra un solo errore.
In questa speciale classifica guadagna strada Lautaro Martinez. L'argentino ha espresso cifre importanti quest'anno visto che con 18 gol è il terzo realizzatore su azione del campionato. Diciamo che con un po' di precisione in più dal dischetto (3 errori su 6) avrebbe potuto giocarsi quasi la testa della classifica marcatori.
Passiamo poi a Simeone. Il Cholito ha fatto una stagione sensazionale e questo viene avvalorato dal fatto che non abbia segnato neanche una rete delle sue 17 dal dischetto. Anzi, ha sbagliato l'unico rigore che ha tirato. Beh, vedendo queste cifre la stagione di Simeone acquisisce ancora più prestigio.
Profilo simile a quello di Simeone è quello di Gianluca Scamacca. Il classe ‘99 del Sassuolo ha segnato 15 gol su azione ed 1 solo su rigore, ma con Simeone c’è una differenza sostanziale. Se Simeone nella sua carriera non è mai stato un vero e proprio rigorista, Scamacca invece dalla breve distanza potrebbe trovare cifre importanti. Già col Genoa ne aveva calciato qualcuno, dimostrando di saperci fare. Al Sassuolo però non ha calciato molti rigori ed è facile intuire perché: con al fianco un rigorista affermato come Berardi era inevitabile che a Gianluca capitassero meno occasioni. Occhi aperti dunque per il fantacalcio. Se il mercato dovesse rimescolare le carte in casa Sassuolo e magari Berardi partisse, allora Scamacca potrebbe avere la strada spianata anche per i rigori. Ma tutto dipenderà dal mercato estivo.
Dopo le prime 5 posizioni ecco che iniziano i pari meriti. Al sesto posto Abraham e Osimhen, entrambi autori di 14 gol su azione. Va considerato che Osimhen ha giocato meno partite, mentre Abraham è sceso in campo praticamente sempre. Acquista quindi valore Victor Osimhen in questa speciale classifica, visto che nella sua squadra i rigori li ha tirati sempre Insigne. Con qualche rigore segnato da Osimhen è un po’ più di presenze, forse ora staremmo parlando di uno dei migliori realizzatori della stagione.
Al settimo posto ecco il primo dei centrocampisti. Forse in questa stagione si è tanto parlato di Milinkovic-Savic come il centrocampista più determinante, ma le cifre dicono che Pasalic ha segnato di più. Per lui 13 gol senza nemmeno un rigore, soltanto uno in meno di Abraham e Osimhen. Con lui a quota 13 anche Dzeko, che nonostante il calo, ha avuto buone cifre realizzative. Anche lui non ha avuto l'occasione di esprimersi dagli 11 metri.
Spazio poi a Deulofeu ed Arnautovic. I due attaccanti di provincia hanno segnato dodici volte su azione, dimostrandosi in forma smagliante. Occhio anche a loro per l'anno prossimo.
Al nono posto si classificano Leao, Beto, Milinkovic-Savic e Caputo. Tutti e quattro non rigoristi, eppure tutti autori di una stagione molto importante. Il portoghese del Milan è stato decisivo e 11 gol su azione, per di più per un esterno, sono tanti. Basti pensare che Insigne, che ha giocato all'incirca nello stesso ruolo di Leao, ha segnato sì 11 gol, ma soltanto 2 di questi su azione. Discorso analogo a quello di Deulofeu invece per Beto. Entrambi gli attaccanti dell'Udinese, se la sono cavata più che bene anche senza il fattore rigori. Milinkovic è ormai invece una certezza. Per lui 11 gol, nessun rigore tirato e tanti applausi. C’è poi Caputo, per il quale va fatto un discorso a parte. Forse la sua stagione è passata un po’ in sordina, ma non va dimenticato che il bomber della Sampdoria è andato anche quest’anno in doppia cifra. Forse non ha reso quanto ci si aspettava, ma 11 gol su azione rimangono un bottino invidiabile.
Chiudono la classifica marcatori su azione Mertens, Caprari, Joao Pedro e Raspadori. Se la stagione ottima di Raspadori e Caprari non è per niente passata inosservata, sorprende la presenza di Dries Mertens in questa classifica. Il belga, senza essere mai troppo esposto ai riflettori, è riuscito a portare a casa un ottimo bottino di 10 reti su azione, che con il gol su rigore salgono a 11. Attenzione dunque al futuro di Mertens, che se dovesse rimanere a Napoli, in assenza di Insigne potrebbe anche candidarsi come rigorista dei partenopei. Sempre se non dovesse partire. E su Joao Pedro che dire? Sempre presente. Tra alti e bassi è sempre lì e nella prossima stagione, chissà, potremmo anche vederlo con una nuova maglia in Serie A, visto che il suo Cagliari è retrocesso.
Insomma, guardando la classifica marcatori senza le reti su rigore sono molti gli spunti di riflessione. Uno tra tutti: e Mimmo Berardi? Mimmo ha segnato quest'anno “solo” 9 reti su azione, mentre quelle su rigore sono state 6. Gli 11 assist e le ottime prestazioni lo catapultano in ogni caso nei migliori per fantamedia. Non va però lasciato al caso che senza i rigori non sarebbe nemmeno nei primi 10 marcatori. Riflessioni ulteriori le lasciamo ai fantallenatori.
