Non è stata una partita spettacolare tra Salernitana e Roma; il successo di misura dei capitolini, infatti, testimonia l’equilibrio in una sfida che gli uomini di Mourinho, comunque, hanno meritato di vincere, credendo di più nella vittoria rispetto a quelli di casa. A decidere la sfida dell’Arechi è stato un gol di Cristante, con un tiro da fuori molto angolato, su cui Sepe non ha potuto nulla. La Salernitana, in verità, non è mai uscita mentalmente dalla partita, ma non è riuscita a rendersi veramente pericolosa dalle parti di Rui Patricio. Anzi, è stata la formazione giallorossa a sfiorare in più occasioni il gol del raddoppio, con Dybala, autore di una discreta prestazione, e con un ispiratissimo Zaniolo. Mourinho può essere soddisfatto per il successo della sua formazione, colto su un campo parecchio ostico. Per la formazione di Nicola, invece, sarà necessario subito ritrovare lo spirito battagliero fatto vedere nel finale della passata stagione
SALERNITANA
SEPE 6
Incolpevole sul gol subito, effettua qualche buona parata, in particolare su Dybala ed Abraham
BRONN 6
Prova diligente, interrompe un’azione pericolosa nel finale di gara consentendo ai suoi di sperare fino alla fine nel pareggio
GYOMBER 5
È il difensore maggiormente in difficoltà della formazione di casa
FAZIO 6
Non è mai veramente in sofferenza, cerca anche di rendersi pericoloso su qualche azione da fermo
CANDREVA 6
Si dà da fare sulla fascia, mette al centro qualche buon traversone. Una prova pienamente sufficiente
KASTANOS 4,5
Il peggiore in campo. Sbaglia praticamente tutte le giocate ma ciò che più balza all’occhio è la poca lucidità in fase offensiva
L. COULIBALY 6
Parte male, poi la sua prestazione cresce di livello, nonostante un’ammonizione rimediata molto presto nella gara che ne condiziona gli interventi
VILHENA 6
Male nel primo tempo, molto meglio nella ripresa quando agisce da playmaker
MAZZOCCHI 6,5
Un motorino sulla fascia, è il migliore dei suoi. Esce sfinito, e da quel momento la Salernitana si spegne
BOTHEIM 5
Non si rende mai pericoloso in zona gol, non fornendo un aiuto concreto al proprio compagno di reparto
BONAZZOLI 6
Qualche buona giocata nel primo tempo, durante il quale si rende pericoloso, è uno degli ultimi a mollare
RIBERY 5,5
Ci si aspettava di più dalle sue giocate ma, di fatto, non impatta in maniera importante sulla gara
DIEGO VALENCIA 5
Dal suo ingresso si vede poco e male
SAMBIA 5
Non riesce a dare il cambio di ritmo alla manovra
KRISTOFFERSEN 5,5
Nicola lo butta in campo nella speranza di sfruttare la sua altezza nel finale di partita ma lui non riesce a far valere la sua grande stazza sulle palle alte
All. NICOLA 5,5
La sua formazione non disputa una brutta gara ma non riesce a mettere in campo quell’intensità nelle giocate che l’anno scorso le ha consentito di raggiungere la salvezza
ROMA
RUI PATRICIO 6,5
Qualche buon intervento nei primi 45’ di gioco, nella ripresa non viene mai chiamato in causa
MANCINI 6
Preciso e puntuale sia in anticipo che in marcatura
SMALLING 6
Prestazione di esperienza al centro della difesa giallorossa
IBANEZ 6,5
Sempre attento sugli attaccanti avversari, non sbaglia un intervento
KARSDORP 6,5
Ottima prestazione dell’olandese, che si prodiga anche in qualche buona giocata offensiva
PELLEGRINI 6
Insolitamente, la prova del capitano è più di quantità che di qualità
CRISTANTE 7
Sigla il gol vittoria con un bel tiro dal limite dell’area ed è una diga insuperabile nel cuore del centrocampo
SPINAZZOLA 6
Non è ancora al top della forma ma la sua prova è sufficiente
DYBALA 6
Buona la prima in giallorosso ma fallisce qualche buona occasione
ZANIOLO 7
Il migliore dei suoi, giocate di qualità e spirito di sacrificio. Gli manca solo il gol
ABRAHAM 5,5
Decisamente il meno in palla del tridente giallorosso, viene sostituito da Mourinho poco dopo l’ora di gioco
MATIC 6
Entra per garantire quantità in mezzo al campo e svolge egregiamente il suo compito
WIJNALDUM S.V.
Pochi minuti in campo
EL SHAARAWY S.V.
Entra negli ultimi istanti di gara
All. MOURINHO 6,5
Buona la prima per il suo tridente. Abbassa Pellegrini sulla linea dei centrocampisti garantendo maggiore copertura e così sorprende la formazione di casa
