Le parole di Paro, vice di Juric, in conferenza stampa dopo la sconfitta trovata contro l'Inter nei minuti finali:
Perchè non è partito titolare Radonjic? "Aveva giocato 90 minuti lunedì, lui ha bisogno di recuperare, perchè è un calciatore che scatta tanto, per essere al meglio ha bisogno di energie e ci mette un po' di più a recuperare".
Qual è l'impatto di Lazaro? "Un giocatore che dà comunque qualità, perché gioca bene, ha buona tecnica, ha idee di gioco e sicuramente ha avuto un buon impatto nel gruppo e nella squadra".
Con le big vi manca la freddezza sotto porta? "Penso che quando giochi contro queste squadre creando 5-6 situazioni molto pericolose, è meglio se fai gol perché comunque loro hanno giocatori importanti e possono creare la situazione pericolosa, hanno tante armi per segnare. Credo che stasera i ragazzi abbiano creato cinque-sei situazioni pericolose, sicuramente si meritavano un gol. Dispiace averlo preso alla fine, loro ti fanno pagare qualsiasi disattenzione. Per battere le big quelle occasioni che crei le devi capitalizzare".
C'è rammarico? Si poteva osare qualcosa di più? "Loro giocavano tanto col portiere, noi avevamo deciso di non andare ad attaccarlo perché comunque sono bravi a trovare triangoli e liberare gli uomini. Credo che quando abbiamo mosso la palla l'abbiamo fatto bene, con personalità, spezzando spesso il loro pressing. Sicuramente abbiamo creato i presupposti per fare gol, poi nel secondo tempo ci sono state un paio di situazioni che dovevamo gestire più velocemente per metterci a posto a livello difensivo. Ci siamo difesi più bassi e abbiamo comunque avuto 2-3 occasioni in ripartenza ottime, purtroppo poi nel finale abbiamo preso questo gol. Per la mole di gioco e di concentrazione difensiva, però, potevamo segnare".
Si potrebbe puntare a qualcosa di più con un bomber vero? "Mi fate sempre questa domanda su Sanabria o Pellegri. Toni (Sanabria, ndr) ci fa lavorare bene, fa un lavoro enorme, mentre Pietro (Pellegrini, ndr) sta crescendo di condizione, è un ragazzo che comunque nella sua carriera non ha giocato tanto, per cui si sta costruendo. Devo dire che per il nostro impianto di gioco ha creato comunque dei pericoli a una grande squadra come l'Inter. Questi sono i giocatori che abbiamo e siamo contenti di quello che stiamo facendo. Continueremo a lavorare con loro per sfruttarli al meglio".
Punto perso? "Io lo sento perso, perché per il tipo di partita credo che la squadra meritasse sicuramente almeno un pareggio. Ce la siamo giocata alla pari contro una squadra come l'Inter, mi dispiace per i ragazzi: un punto contro i vice campioni d'Italia ci avrebbe dato più consapevolezza. Rimane la prestazione, e anzi ci deve fare concentrare di più sui dettagli e sul portare a casa dei punti".
Stanchezza e inesperienza a centrocampo, questo vi ha fatto cedere? "Non avendo a disposizione Ricci, con Linetty in sofferenza al flessore, abbiamo messo dentro Ilkhan che doveva fare questo lavoro con Brozovic. L'ho visto dispiaciuto per l'azione del gol: lui è un ragazzo giovane, non gli si può chiedere tutto subito, sa che deve crescere, è un giocatore che arriva dalla Turchia, bisogna dargli tempo di crescere. Zima abbiamo deciso di metterlo perché non volevamo spostare Buongiorno e Rodriguez aveva fatto un lavoro enorme su Barella: loro hanno giocatori di corsa, che ti consumano, per questo abbiamo deciso di mettere un giocatore fresco".
Juric era arrabbiato? "Ivan non era tranquillissimo, diciamo. Noi dobbiamo prendere le cose positive, lavorare sugli errori, sappiamo che affrontiamo una squadra di alto valore settimana prossima che è il Sassuolo. Dobbiamo essere concentrati almeno quanto stasera, hanno giocatori offensivi molto forti, hanno qualità, palleggiano bene, sanno inserirsi. Siamo consapevoli che dobbiamo lavorare sodo, tutte le partite viaggiano sul filo sottile, per cui cercheremo di farlo bene, ma prima bisogna recuperare energie e poi preparare la partita".
Come rincuorerà Ilkhan? "Devo ancora rivedere bene il gol, ma l'ho visto dispiaciuto e sono andato ad abbracciarlo, a dirgli che deve stare tranquillo. Vedevo che anche i suoi compagni gli erano vicini. Lui è un ragazzo intelligente, gli errori li commettono tutti".
Altro gol subito alla fine, siete preoccupati? "Non lo so, sicuramente quando si prende gol ci sono degli errori. Dobbiamo gestire meglio queste situazioni. Si diventa giocatori più forti quando si porta a casa un pareggio come questa sera contro squadre come l'Inter a Milano gestendo meglio i dettagli, i particolari, magari tenere di più la seconda palla. Dobbiamo crescere anche in questo".
