Voti
SERIE A
SERIE B
CHAMPIONS
PREMIER LEAGUE
LALIGA
BUNDESLIGA
LIGUE 1
EUROPEI
COPA AMERICA
SERIE A GLOBALI
SERIE B GLOBALI
CHAMPIONS GLOBALI
PREMIER LEAGUE GLOBALI
LALIGA GLOBALI
BUNDESLIGA GLOBALI
LIGUE 1 GLOBALI
EUROPEI GLOBALI
COPA AMERICA GLOBALI
SERIE A STATS
SERIE B STATS
CHAMPIONS STATS
PREMIER LEAGUE STATS
LALIGA STATS
BUNDESLIGA STATS
LIGUE 1 STATS
EUROPEI STATS
COPA AMERICA STATS
VOTI SQUADRE SERIE A
Competizioni
SERIE A
Premier League
LaLiga
Bundesliga
Ligue 1
UEFA CL
SERIE B
EUROPEI
COPA AMERICA
Charts
SERIE A
Premier League
LaLiga
Bundesliga
Ligue 1
SERIE B
CHAMPIONS
EUROPEI
COPA AMERICA
Storico
SERIE A
SERIE B
CHAMPIONS
NAZIONALI
FantaNews
Atalanta: Gasperini parla in conferenza stampa dopo la vittoria dell'Olimpico
Scarica l'app di Fantapiu3 da Apple store
Scarica l'app di Fantapiu3 da Google store
Conservare la maglia rosa fino alla sosta, questo aveva chiesto qualche settimana fa. Quanto sono importanti i tre punti?
"La speranza c'è sempre di fare i tre punti, è chiaro che il livello di difficoltà della partita fosse alto. Aver vinto questa gara ci dà una classifica fantastica, arriviamo alla sosta primi in classifica. Stiamo facendo un po' di rodaggio, la squadra è cambiata molto. Se penso all'anno scorso, a parte Duvan, Djimsiti, Palomino, Zappacosta, è andato via Ilicic, è andato via Freuler, è andato via Pessina. È un rimpasto di cui magari non ti accorgi, ma c'erano ragazzi giovani. Aver vinto questa partita è fondamentale, dobbiamo crescere ed è evidente; non possiamo arrivare chissà dove così, ma carattere, fase difensiva e voglia di portare a casa il risultato sono caratteristiche importanti".
Porta inviolata in trasfera, miglior difesa del campionato.
"Sportiello è stato determinante, ci sono state altre partite in cui non ci tiravano in porta e prendevamo gol al primo tiro. Oggi potevamo prendere gol, non siamo stati così ermetici, ma abbiamo giocato contro una squadra forte. C'era bisogno di questo tipo di partita, dobbiamo fare meglio nel disimpegno e in alcune uscite. Dovevamo essere maggiormente pericolosi sotto porta perché c'era la possibilità di farlo. Quando vinci, il morale aiuta".
Gol creato da due 2003, perchè li ha cambiati?
"Non li ho sostituiti per demerito. Non so ancora che ruolo avrà Scalvini, ma è un ragazzo di prospettiva ed è determinante vicino all'area, con la lucidità dell'ultimo passaggio. Il problema è che nel finale di primo tempo la Roma aveva preso il sopravvento. Con de Roon in mezzo al campo e Koopmeiners la Roma ha avuto vita meno facile. Per Hojlund non era facile, l'esperienza di Muriel ci ha fatto uscire qualche volta in più".
Per cosa è più soddisfatto?
"È chiaro che se davanti hai Ederson e Pasalic finti attaccanti, sono dei centrocampisti. Sul piano delle distanze, del recupero palla, del palleggio, della fase difensiva, dei raddoppi, ottieni dei risultati maggiori. Abbiamo giocato la partita contro il Real Madrid in dieci per settanta minuti e non hanno mai tirato, ci siamo trovato a gestire queste partite. Se avremo delle opportunità offensive diverse, se vuoi stare lassù devi fare un altro tipo di calcio. Se vuoi vincere devi fare gol, l'anno scorso a un certo punto abbiamo perso l'opportunità perché non siamo stati capaci di vincere certe partite in casa e questo non ci ha permesso di raggiungere risultati, poi se esageri ti scopri. Il mio modo di giocare non è quello di difesa e contropiede, perchè in questa maniera non vinci. Questo è sempre stato il mio ragionamento. A volte ci sono complimenti eccessivi, ma l'Atalanta precedente faceva un sacco di punti. Questa cosa fa parte della cultura italiana del calcio".
La “rivoluzione” ha ricominciato a far venire voglia di giocare con voi?
"Queste sono cose molto importanti, sono delle motivazioni a volte sottovalutate, ma la fine del campionato scorso, dove ci sono state delle colpe in certe partite da parte nostra, dove abbiamo pagato l'Europa League, abbiamo pagato i quarti di finale col Lipsia. Ci sono state delle situazioni clamorose contro l'Atalanta. Ma quest'anno dal 4 luglio ho visto del rosico dei giocatori nel voler ripartire, questa è stata la nostra benzina".
Ha iniziato a giocare calcio in un'altra maniera, in cui si sono infilati tanti allenatori, come Juric, Alvini, Palladino. Si sente inorgoglito di questo?
"Devo dire che per tanti anni è stato quasi incompreso. Il Genoa arrivava dalla C, in Serie A ha sfiorato la Champions. Era una squadra da cui sono nati Motta, Palladino, Juric, così come Paro e Bocchetti. Finché siamo rimasti a Genova, nonostante risultati straordinari, quel calcio non passava perchè si diceva che era un tipo di calcio antico. Ci sono state difficoltà all'Inter, sono stato bocciato perché giocavo con la difesa a 3, poi l'Inter ha vinto con la difesa a 3, il Chelsea ha vinto con la difesa a 3, Mourinho ora gioca a 3. In quel momento sono stato bocciato, tutte le altre sono fantasie, poesie. All'Atalanta ho avuto la consacrazione perché l'Atalanta è andata in Champions per tre anni di fila, ha fatto proseliti. La mia speranza è che qualcuno di questi vada in qualche big a portare questa idea di calcio, visto che io magari non ci arriverò più. Spero che qualcuno di questi, che lo merita, possa arrivare. Intanto Palladino oggi ha vinto".
Di Gianluca Valastro|mer 03 lug 2024
La rivelazione Dovbyk al primo posto
Di Gianluca Valastro|mer 03 lug 2024
Budimir primo, diversi giocatori al secondo posto
Di Gianluca Valastro|mer 03 lug 2024
Al primo posto Maximiano dell'Almeria, secondo Jorgensen del Villareal
Di Andrea Golizia|18 mar 2024
Di Andrea Golizia|24 dic 2023
Siamo a tua disposizione per qualsiasi dubbio o anche per avere informazioni su come entrare a far parte nel nostro team.
FantaPiu3.com®|All Rights Reserved 2015