Termina la settima giornata di Serie A. Tanti colpi di scena si sono avvicendati in questo weekend nei vari match in programma tra venerdì e domenica. Adesso però analizziamo i migliori e i peggiori nel dettaglio grazie anche ai voti della redazione di FantaPiù3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 7:
Il miglior portiere di questa giornata di Serie A è stato Montipò del Verona. L'estremo difensore gialloblu neutralizza Biraghi dagli undici metri e tiene in vita i suoi con una serie di interventi prodigiosi. Evita l'imbarcata, 8. In difesa spazio ai giovani con Scalvini, che con un chirurgico piattone da fuori decide il big match dell'Olimpico contro la Roma. Un errore sarebbe però dimenticare la diligenza e la pulizia dal punto di vista difensivo e dell'impostazione nella sua partita, 10. 10 anche per Bijol dell'Udinese, che oltre a segnare il momentaneo 2 a 1 con una bella torsione aerea, comanda con autorevolezza e carisma tutto il reparto arretrato bianconero. Da un bianconero all'altro, e parliamo di Holm dello Spezia, in costante proiezione offensiva, e che mette lo zampino in entrambi i goal dello Spezia, prima propiziando l'autorete di Murillo e poi servendo l'assist a Nzola, 8. Passiamo a centrocampo dove giganteggia il sergente Milinkovic Savic. Dopo la debacle in Danimarca era stato il primo a promettere a Sarri una reazione, e lui stesso è stato a guidarla. Un assist e un goal, con tanto di dedica per il bimbo in arrivo, che guidano la Lazio a tre punti importantissimi, 11,5. 10 per Sabiri della Samp, che nonostante la sconfitta blucerchiata entra in top 11 per via del suo splendido goal dalla distanza. Purtroppo predica nel deserto. Troviamo poi Ikone; il suo goal è solo la ciliegina sulla torta di un primo tempo interpretato magistralmente nel quale ha sempre tenuto sotto scacco la retroguardia avversaria, 10. Prima di salire al reparto offensivo, spazio anche per Bandinelli, che dopo il goal alla Roma di settimana scorsa si replica con uno dei suoi soliti inserimenti che anche questa volta hanno prodotto un goal, in questo caso, a differenza di settimana scorsa, decisivo per i tre punti, 10. In attacco il top di reparto, ma anche di giornata, è Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste trascina i suoi in quella che si sarebbe potuta rivelare un'insidiosa trasferta, e lo fa con due goal e un assist che ribadiscono a tutti chi è in questo momento l'attaccante più decisivo della Serie A, 15. Decisivo per le sorti della sua squadra in questo weekend lo è stato anche Alvarez del Sassuolo. L'uruguaiano entra a quattro dalla fine e in pieno recupero con una girata di testa trova un bellissimo goal che regala i tre punti ai neroverdi. Che possa forse essere la nascita di un nuovo giovane prodigio del nostro campionato? 10. E chiudiamo l'undici top con un altro 10, quello di Giroud. Nonostante per il Milan contro il Napoli sia arrivata la sconfitta, il nove francese si è dimostrato nuovamente il giocatore delle grandi occasioni. Oltre al goal, tante sponde utili ad aprire spazi ai compagni, e aveva messo il piede anche in occasione della traversa di Kalulu. A guidare da bordo campo questa squadra, che totalizza ben 119,5 punti, è mister Sottil. Il tecnico dell'Udinese è il primo artefice di una squadra bella, fisica, dinamica e qualitativa che non sta facendo sconti a nessuno e sta sognando in grande. La partita con l'Inter è forse stata il sunto di tutte le qualità tecnico-tattiche di questo Udinese, 7.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 7:
A difendere i pali di questa formazione c'è Radu della Cremonese. Purtroppo per lui subisce quattro goal su tre dei quali può poco e nulla. Unica colpa, il rinvio sbagliato che ha poi portato allo 0 a 3 della Lazio, 2. Il peggiore di giornata in difesa è Biraghi. Il terzino viola gioca una discreta partita ma l'errore dal dischetto pesa, non solo perché non è il primo, ma anche perché tiene in bilico la partita fino al novantesimo, 2. 2,5 il voto per Murillo della Sampdoria, che oltre a commettere l'infausto autogoal che porta al pari avversario, va in evidente difficoltà contro il non di certo irresistibile attacco spezzino. Ultimo del trio difensivo, Milan Skriniar. L'autogoal è solo il punto più basso di una prestazione nel complesso negativo. Manca di serenità, e si vede, 3. Cambiamo reparto ma parliamo sempre dell'Inter inserendo in formazione Henrikh Mkhitaryan. Sarà pur vero che ha giocato solo mezz'ora, ma in quei trenta minuti non ha mai inciso né a livello qualitativo né caratteriale, 4,5. Lo stesso voto dell'armeno dell'Inter, 4,5, lo prende Kostic. L'esterno bianconero appare in palla nei primi minuti, ma poi con il girare delle lancette diventa uno spettro, impalpabile. Rimanendo in tema Juventus, inseriamo forse il più grande flop di giornata, anche se il voto non è il più basso, 3. Stiamo parlando di Angel Di Maria; il Fideo, con le sue qualità e la sua esperienza, dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle in un momento come questo di difficoltà. E invece, rimedia un'espulsione gravissima che compromette già al quarantesimo la prova dei bianconeri. Archiviamo il centrocampo con Gonzalez del Lecce, autore di uno sfortunatissimo autogoal, rimedia un'ammonizione e viene inevitabilmente sostituito, 2,5. Nel tridente offensivo la fanno da padroni due top clamorosamente finiti tra i flop. Il primo è Lautaro Martinez, spento e servito male dai compagni per tutta la partita, e che si becca il 5 in pagella. Il secondo prende sempre 5 e si tratta di Dusan Vlahovic; il pallone a tratti sembra scottargli tra i piedi, forza la giocata anche quando non deve ed è poco lucido quando deve concludere. Abbiamo poi anche Henry del Verona, che si sacrifica, lotta e suda per la squadra. Il suo vero problema però, è che gli mancano palloni giocabili e trasformabili in palle goal, 4,5. L'allenatore della flop 11 settimanale, che racimola appena 42,5 punti, è José Mourinho. Si fa espellere per una reazione esagerata e sciocca ad un episodio poi neanche tanto dubbio. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente di campo, la sua Roma è ancora un po' lenta nella manovra e poco cattiva in fase di realizzazione, 4.
Arriva dunque a conclusione anche la settima di campionato. Un turno questo che pone fine al rush iniziale, dato che adesso ci saranno due settimane di pausa dovute agli impegni delle Nazionali. Noi ci vediamo al rientro con diverse sfide interessanti come Inter - Roma e Atalanta - Fiorentina. Alla prossima!
