Sassuolo: la conferenza stampa di Dionisi
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Sassuolo: la conferenza stampa di Dionisi

Alla vigilia del match contro l'Inter, Dionisi ha parlato in conferenza stampa

Andrea Golizia

Di Andrea Golizia

venerdì 07 ottobre 2022 14:21

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Dionisi, allenatore del Sassuolo, alla vigilia del match contro l'Inter ha parlato in conferenza stampa. Queste le domande e le risposte più interessanti:

La situazione di Berardi?
"Purtroppo domani non sarà ancora disponibile ma siamo fiduciosi perchè si sta avvicinando il momento, spero possa essere la prossima partita. Lui è una perdita importante per il team, ora la squadra non sta facendo pensare troppo a Domenico, io ci penso, spero rientri presto".

I 5 clean sheets?
"In questo momento il grande merito va dato ai ragazzi, vedo un atteggiamento diverso, le partite sono una continuità degli allenamenti. L'atteggiamento ti dà qualcosa, se metti un atteggiamento positivo nella partita anche in fase difensiva ti ritrovi qualcosa, i ragazzi ci stanno credendo. Per me conta ottenere i risultati, trovare un equilibrio migliore rispetto a quello mostrato sul campo e i ragazzi stanno dimostrando di volerlo trovare. Noi vogliamo ottenere risultati attraverso il gioco ma a volte si ottiene limitando gli avversari, non è sminutivo questo. Domani gli avversari sulla carta sono più forti di noi ma dovremo essere intelligenti nel gioco senza palla".

Come sta la squadra?
"Li ho visti bene. La partita di domenica contava tanto, arrivava dopo la sosta, poteva sembrare una partita semplice anche se non lo è stata. Difficile pensare che contro l'Inter si possa entrare in campo con una certa superficialità, anzi dobbiamo entrare in campo con una certa consapevolezza ma anche con grandissimo equilibrio, sapendo che non abbiamo fatto ancora niente, e poi con grande umiltà".

Pinamonti?
"Credo e penso che sentisse di più la partita precedente. Se ne parla tanto quando un giocatore fa bene ma non fa gol, in questo caso un attaccante. Ma è colpa mia, sono io che mi devo abituare perchè quest'anno si parlerà tanto dei giocatori che ci sono, deve essere bravo Andrea a fregarsene di questo. Se si parla di un giocatore è perché si hanno aspettative e lui sta facendo bene".

Lo scorso anno era più vicino al gioco di De Zerbi mentre quest'anno ha cambiato fin da subito. È una squadra più vicina alle sue idee?
"Devo abituarmi anche a questo. Si vive il momento pensando al domani. L'allenatore deve mettere i giocatori nel ruolo giusto, nelle condizioni migliori, infine rendere la squadra più prestativa possibile. Quasi tutti gli allenatori vorrebbero far gol, giocare alto. A me piacerebbe ma dobbiamo adeguarci alle nostre qualità, agli avversari e alla partita, adeguarsi è la cosa fondamentale e la dimostrazione è domenica dove la Salernitana ha osato tanto, non c'era la possibilità di fare tanto fraseggio nella metà campo offensiva, la partita si fa in due. Domani gli avversari magari la faranno anche tanto, dovremo essere bravi, per me l'obiettivo più grande è che la squadra si adegui alla partita, non facendosi condizionare dagli episodi, e che abbia un equilibrio tra attacco e difesa. Siamo cresciuti in questo, dovremo essere equilibrati".

È più facile far capire i concetti offensivi o difensivi per un allenatore che prende una nuova squadra?
"Entrambi, secondo me è stimolante per un allenatore cercare di far capire dei concetti, poi dipende dai ragazzi, devi cercare di capire che tipo di persone davanti, ci sono giocatori dediti alla fase offensiva e altri alla fase difensiva, senza snaturarli".

Il rischio di esaltarsi c'è?
"Un pochetto sì ma è una cosa che non mi piace per niente, spero vivamente che non sia così. So che non è facile, tanti giornali di calcio scrivono ogni giorno, di conseguenza dobbiamo essere al di sopra di questo. Viene a pennello la partita contro l'Inter, una squadra più forte di noi sulla carta. Difficile pensare che si possa andare in campo con superficialità in campo domani, altrimenti faremmo la fine che abbiamo fatto contro il Milan nel finale della scorsa stagione".

Ci saranno sorprese di formazione?
"Sinceramente ancora non lo so. Oggi pomeriggio ci alleneremo, le scelte le farò in ottica dell'allenamento. È bello poter scegliere, in alcuni momenti del campionato questo può non esserci, perché le scelte nelle gare precedenti erano ridotte, speriamo di scegliere bene perché le ultime sono state positive. Credo che si possa far meglio".

Novità sugli indisponibili?
"Ad oggi mi sento di dire che sono gli stessi della partita precedente. Berardi non ci sarà, dobbiamo valutare Traorè, ma penso che non valga la pena forzare, abbiamo l'allenamento di oggi per capire se sarà della partita, nì, disponibile forse, non lo so".

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