La Roma parte forte e su un cross di Pellegrini trova il vantaggio con Smalling. Il Lecce non demorde e pareggia con Strefezza nonostante l’inferiorità numerica causata da un brutto intervento di Hjulmand. A inizio secondo tempo Abraham, da poco entrato per Zaniolo, si procura un rigore che Dybala trasforma senza problemi. La Roma a quel punto va vicina al terzo goal, ma Falcone para tutto. Ecco le pagelle di Roma Lecce 2-1
ROMA
RUI PATRICIO 6
Partita di normale amministrazione, pochi interventi per lui, ma trasmette sicurezza ai compagni
MANCINI 6
Buona partita per lui, difende bene su Ceesay e complice la superiorità numerica si alza spesso gestendo bene il pallone a centrocampo
SMALLING 7
Il vizio del goal lo conferma ancora una volta il difensore inglese; partita di sostanza, tanto dietro quanto in avanti. Difende bene e sfiora addirittura la doppietta di tacco
IBANEZ 6
Nessuna sbavatura, difende ottimamente pur non compiendo nessun intervento di rilievo
ZALEWSKI 6.5
Spinge continuamente sulla fascia e crossa un’infinità di palloni, non trova nessun assist, ma è solo una casualità
CRISTANTE 6
Gestisce bene il pallone nel corso dei 90’, mai un calo, mai una sbavatura, nel primo tempo fa anche degli inserimenti che ricordano tanto quelli dei tempi atalantini
PELLEGRINI LO 7
Qualità e quantità al servizio dei suoi; sale in cattedra nel primo tempo e fornisce una lezione su cosa sia un centrocampista completo. Dai suoi piedi parte il bel cross per Smalling in occasione del primo goal giallorosso e avrebbe pure l’occasione di trovare la gioia personale, ma spara alto
VINA 5.5
Parte bene, ma si perde sul finire del primo tempo, è generalmente impreciso e le scelte col pallone tra i piedi non sempre sono azzeccate
ZANIOLO 6
Gioca un solo tempo, ma si fa vedere in zona offensiva. Duetta molto con Belotti e per poco non gli fornisce un assist al bacio; l’unica pecca è il mancato tiro da quasi dentro l’area piccola in occasione del salvataggio di Askildsen
DYBALA 6.5
Partita pulita, nel primo tempo fa girare bene il pallone senza mai rendersi pericoloso, tuttavia timbra su rigore a inizio secondo tempo
BELOTTI 6.5
Ottima prestazione per il gallo, si sbatte tanto e recupera tanti palloni; questa generosità la si paga in lucidità chiaramente, tuttavia è grazie a una sua rincorsa, emblema della già citata generosità, che procura la superiorità numerica ai suoi ‘‘facendo espellere’’ Hjulmand
ABRAHAM 6.5
Entra e dopo 3’ procura un rigore ai suoi; è evidente che la panchina lo abbia tonificato, infatti, prova continuamente a trovare la via del goal. Ci va anche vicino, al goal, tuttavia Falcone compie due interventi decisivi su di lui
SPINAZZOLA 6
Spinge il giusto sulla fascia senza strafare, partita da piena sufficienza
MATIC 6
Partita pulita, senza luci e senza ombre. Fa il compitino raggiungendo pienamente la sufficienza
SHOMURODOV 6
Entra sul finire del match, ma nonostante il poco tempo a disposizione risulta parecchio pericolo; calcia diverse volte verso Falcone, che para altrettanto bene
KUMBULLA S.V.
Tocca pochi palloni, senza voto
ALL. MOURINHO 7
Ottima gara dei suoi; a differenze delle altre volte Mou tiene il baricentro molto più alto e pressa il Lecce nella propria metà campo, cosa che permette un recupero incredibile di palloni giocabili. Fortunato nel trovare un avversario che resta in 10 dopo 20’, tuttavia non era scontato raggiungere la vittoria senza quasi mai soffrire
LECCE
FALCONE 7
Partita formidabile, compie almeno due interventi decisivi, soprattutto su Abraham nel secondo tempo; se il Lecce esce dall’Olimpico con soli due goal subiti è soprattutto merito suo
GENDREY 5
Partita pessima, si fa sovrastare da Smalling sul goal e in generale soffre tremendamente le scorribande dei vari Zaniolo, Cristante e compagnia annessa
BASCHIROTTO 6
In generale una buona prestazione, compie pure qualche intervento degno di nota su Abraham nel secondo tempo
UMTITI 6
Buono il suo esordio, lotta con Belotti prima e con Abraham poi; concede qualcosina, tuttavia merita la piena sufficienza
PEZZELLA GIU 6
Spinge poco a causa del rosso a Hjulmand, tuttavia dietro riesce tutto sommato a difendere discretamente nonostante il valore degli avversari
ASKILDSEN 5.5
Nel primo tempo sarebbe da 7, infatti compie un miracolo su Zaniolo, tuttavia è lo stesso che al minuto 48’ commette un ingenuo fallo su Abraham concedendo alla Roma il rigore della vittoria
HJULMAND 4.5
Partita da dimenticare per il capitano del Lecce, entra duro su Belotti e lascia i suoi in 10 dopo soli 20’
GONZALEZ J 6
Lotta e gestisce come può il pallone nel primo tempo, non una partita memorabile, ma non fa registrare errori importanti
BANDA 6.5
Dopo Strefezza il più pericoloso dei suoi; sfila sul fondo molte volte e mette dentro dei buoni palloni, in particolare ne serve uno a Ceesay, che viene però chiuso dal solito Smalling
STREFEZZA 7
Trova il goal del pareggio in un momento di grossa difficoltà per i suoi, al di là del goal è comunque il migliore dei suoi; punta spesso gli avversari e tiene molti preziosi palloni lontani dalla sua area
CEESAY 6
Partita di sacrificio per lui, l’inferiorità numerica si fa sentire; pur restando isolato riesce a farsi trovare pronto quando chiamato in causa, ma Smalling fa buona guardia su di lui
BLIN 6
Un tempo onesto di lotta e gestione del pallone; tenta di aiutare i suoi coprendo bene le avanzate di Matic e Pellegrini, tuttavia nulla di clamoroso
HELGASON 6
Entra e fa il minimo sindacale; entra quando al Lecce serviva qualità per trovare qualche imbucata e viste le sue caratteristiche non era la migliore partita da disputare
DI FRANCESCO 6
Entra e il Lecce si riaccende, punta varie volte Mancini e calcia pure verso Rui Patricio, che fa buona guardia; sicuramente un ingresso positivo il suo
COLOMBO S.V.
In 10’ non riesce a mettersi in mostra, i compagni, oramai stanchi, non riescono a imbeccarlo bene
OUDIN S.V.
In 5’ nulla di interessante, senza voto la sua partita
ALL. BARONI 6
Si arrangia con quel che ha; oggi sicuramente era difficile fare punti, dinnanzi si trova un avversario nettamente superiore. Nonostante l’inferiorità numerica per 70’ i suoi sono comunque grintosi e tentano di fare la partita; questo è un aspetto lodevole, il Lecce non sembra infatti arrendersi alla sorte e fino alla fine tiene il match in discussione: senza dubbio è sulla strada giusta
