La Salernitana domani contro il Milan aprirà la giornata numero 16 della Serie A, la prima dopo la sosta invernale causata da un insolito Mondiale in Qatar, vinto dall'Argentina di Leo Messi. Queste le parole di Davide Nicola in conferenza stampa:
Gli indisponibili? "Penso che Gyomber non sia pronto e non penso che sarà convocato. Out anche Sepe, Maggiore, Mazzocchi e Candreva come si sapeva da tempo. Per il resto stanno tutti bene".
Sambia pensiate sia pronto a giocare? "Sì, è un ragazzo d'oro, è stato sempre presente, non ha saltato un allenamento, si impegna, dà il massimo. Non ho Mazzocchi e Candreva che hanno performato tanto e per questo hanno giocato più degli altri. Chiunque lavora per la Salernitana prepara sè stesso per sfruttare il momento, noi tutti facciamo il tifo per lui. Non ha giocato molte partite, ora tocca a lui dimostrare di cosa è capace".
Gennaio sarà molto delicato, cosa ne pensa della vostra preparazione? Come mai così tanti infortuni? "Per quanto riguarda gli infortunati, siamo al di sotto della media della Serie A, il Milan ha avuto tantissimi problemi sotto questo punto di vista e fa parte del gioco. Ogni 10 allenamenti c'è un rischio infortunio, stesso discorso per quanto riguarda due partite. Le gare ravvicinate non consentono di curare al massimo la prevenzione, si studiano protocolli ad hoc fatti a salvaguardare la salute degli atleti. I veri problemi sono stati traumatici, mi vengono in mente Mazzocchi o Bohinen che è stato fuori addirittura tre mesi. I tanti infortuni di Lovato non gli hanno permesso di giocare con continuità, ma sono sicuro che non abbiamo più infortuni delle altre squadre. Quanto al lavoro svolto in queste settimane, a me interessa che la squadra sappia stare in campo e occupare bene gli spazi a prescindere da moduli e caratteristiche. La Salernitana, allo stato attuale, non è propensa a fare un altro tipo di gioco. La maggior parte dei difensori sono centrali o braccetti, forse Bronn è l'unico che può agire da terzino ma adattato. Se passi a 4 cambia il modo di stare in campo e di difendere. Io ho costruito il progetto tecnico-tattico sulla base delle peculiarità degli interpreti, credo che questa cosa sia stata fatta e anche bene. L'obiettivo è far coesistere i giocatori di qualità".
Lovato ha la possibilità di giocare? I due attaccanti? "Ho fatto diverse rotazioni per avere maggiori soluzioni. Per i due attaccanti penso che partirò con Piatek e Dia ma voglio vedere anche le caratteristiche dei difensori avversari. Dopo 4 giorni rigiocheremo ed è improponibile pensare a un titolare inamovibile, il turnover è una logica conseguenza e dovremo abituarci a giocare 100 minuti a partita. Sono tutti titolari, questo fa la differenza e crea competitività negli allenamenti".
Il mercato aperto può incidere? Addio di Bonazzoli? "Anche Federico si è allenato bene, sono soddisfatto del lavoro di tutti. Quanto al mercato, è arrivato Ochoa e il suo sorriso è coinvolgente, penso che la sua grande personalità possa essere una cosa positiva per la squadra. Il mercato è lungo, senza dubbio arriveranno altri giocatori e altri andranno via. Ma a questo ci pensa la società, ovviamente io dò le mie indicazioni partecipando alla condivisione di potenziali obiettivi per completare questa squadra. Quando non sono d'accordo dico quello che penso, il confronto è fondamentale. E' gratificante che i nostri calciatori piacciano ad altre squadre, evidentemente non guido degli sprovveduti. Se io fossi un tifoso della Salernitana sarei attento all'atteggiamento e non all'errore tecnico-tattico. Sotto questo aspetto tutti sono stati all'altezza. Non è escluso che faremo valutazioni su chi non ha avuto la possibilità di performare. Con l'infortunio di Mazzocchi è chiaro serva un esterno destro e credo che arriverà".
Vilhena esterno sinistro? "Potrebbe giocare lì se non ci fosse Bradaric, è l'unico che può interpretare questa posizione di campo a parte lui. Fermo restando che può fare anche la mezzala senza problemi".
Problemi a centrocampo? "Occorre un nuovo centrocampista e ne ho già parlato con il direttore sportivo, in modo tale che si crei una competitività positiva con Bohinen. Maggiore è stato impiegato da play per emergenza, ma è una mezzala e io devo mettere i calciatori nei ruoli più congeniali alle loro caratteristiche. A me ora interessa la partita di domani. Gli interpreti ci sono, i cambi saranno all'altezza. Non ho preclusioni nei confronti di nessuno e mi confronto di continuo con il direttore sportivo".
Può Radovanovic giocare difensore centrale? "Sapete bene che può fare due ruoli. Credo che sia più adatto dietro, se non altro per lettura e capacità di guidare gli altri. Ha fatto sempre la sua parte".
