Ritorna finalmente il campionato, e con lui tutte le emozioni. Sono diverse le sorprese che si porta con sé il 2023, e poche le conferme. A partire dalla prima sconfitta in stagione del Napoli, per arrivare alla debacle della Lazio in casa del Lecce. Ma ora andiamo ad analizzare quali sono stati i migliori e i peggiori undici di questa 16° giornata, la prima del nuovo anno, grazie all’aiuto della redazione Fantapiú3.
TOP 11 SERIE A GIORNATA 16:
A proteggere la porta di questo undici c’è Andre Onana, il portiere camerunense, dopo un mondiale sottotono, ritrova fiducia e alza la saracinesca nerazzurra più volte contro il miglior attacco del campionato. Muro, 6,5. Nella linea difensiva a tre, troviamo un altro interista, che negli ultimi periodi ci sta abituando sempre di più a grandi prestazioni. Dimarco si perde in due occasioni mancando il gol a pochi metri dalla porta, ma riesce a riprendersi con il meraviglioso assist per Dzeko, che porta 3 punti pesantissimi. Per lui 7,5. Altro interprete di questa difesa è Carlos Augusto con 9,5; va inizialmente in difficoltà con le avanzate di Ikonè, ma si riprende siglando il gol del pareggio all’ora di gara. Sono già quattro le marcature per lui in questa stagione. Infine nella linea difensiva abbiamo Augello con un bel 10. Il terzino blucerchiato, raccoglie la respinta di Ferrari e spedisce la palla in buca d’angolo, gol bello e importante che conduce la Sampdoria a due gol di distanza. La linea dei quattro centrocampisti non può che essere dominata da Sandro Tonali, ormai non più una colonna portante del Milan. Fa gol e assist, e porta a casa così un meraviglioso 11. Conquista un posto nell’undici anche il centrocampista argentino Pereyra con un tondo 10, che dopo aver colpito un legno al primo tempo, pareggia i conti nella seconda metà di gara, siglando il secondo gol della stagione. Nella gara all’Olimpico, capitan Pellegrini trascina la Roma alla vittoria con un rigore nei primi minuti gara; gol importantissimo, ma gara non del tutto brillante. Per lui un 10. A completare questo quartetto c’è Miranchuk, ormai trascinatore della squadra granata e che nella grigia gara contro il Verona, illumina l’Olimpico con un gol geniale di sinistro, pareggiando il momentaneo vantaggio di Djuric, 10. Passando all’attacco nel trio non può mancare Rafael Leao. L’esterno milanista che nel Portogallo non aveva trovato tanto spazio in Qatar, inizia il 2023 nel migliore dei modi. Inventa, dribbla, e segna. Travolgente sulla fascia, 10. Nell’importante sfida contro la Cremonese, la Juve fa fatica e trova il gol solo all’ultimo minuto, grazie alla prodezza di Milik. L’attaccante polacco trova al 91’ l’angolino della porta con una pennellata su punizione, e fa continuare la Juve sulla striscia di imbattibilità di 7 partite. Fondamentale, 10. Nel pazzo match tra Spezia e Atalanta, emerge soprattutto la gara di Nzola. Era in dubbio prima della partita, ma gioca e domina. Fa l’assist per Gyasi nei primi minuti di gara e poi segna il momentaneo 2-0, si avvicina alla doppietta negata solo dal miracoloso intervento di Palomino. Incontenibile, per lui 11,5. L’allenatore dei migliori undici, che totalizza 113 punti, è il serbo Stankovic. Il tecnico dei blucerchiati organizza bene la squadra. Il modulo da ordine in campo e nel finale mantiene con concentrazione il risultato. 3 punti di capitale importanza, 7.
FLOP 11 SERIE A GIORNATA 16:
Il peggior portiere della 16° giornata è Consigli. Prova in più occasioni a ribattere, ma i due gol subiti condannano la sua prestazione, 4. In difesa fa strano vederlo in questa lista, ma Di Lorenzo è il primo dei tre peggiori difensori di questa giornata. Aiuta in fase offensiva, ma manca di attenzione in quella difensiva. Lascia scoperta la zona di campo che porterà all’assist per il gol di Dzeko. Disattento, 4,5. Nella gara contro il Milan sono emersi i problemi difensivi della Salernitana, tanti spazi per gli attacchi avversari e poca compattezza. Radovanovic è tra i peggiori della sua linea difensiva, a volte troppo ruvido e impreciso nelle chiusure, va in difficoltà spesso come nell’occasione del 2-0 del Milan. Un netto, 4,5. Giornata da dimenticare anche per il capitano della Dea, Toloi. Come tutta la retroguardia bergamasca fa fatica, ma lui è il peggiore dei tre. È lento e soffre le ripetute avanzate di Gyasi e Nzola, terribile la prova per lui, 5. A centrocampo trova spazio nella lista dei peggiori Akpa Akpro, prova non bruttissima ma l’espulsione compromette terribilmente la prova dei suoi. 3,5. Nella gara del Picco altra deludente prestazione è del centrocampista brasiliano di Gasperini, Ederson. A lui il compito di inventare a centrocampo, perde troppi palloni e viene sovrastato da Bourabia. Invisibile, 5. Dall’altra sponda della gara tra i peggiori troviamo anche il centrocampista polacco Kiwior, con un altro 5. Regge il confronto con Zapata per la prima parte di gara, ma quando esce il colombiano ed entra Hojlund la sua prestazione crolla. Non tiene l’attaccante danese sul gol del 2-1 ed è colpevole anche sul pareggio di Pasalic. A completare la linea di centrocampo di questo terribile undici c’è Walace. Poco consistente nella metà campo, e manca l’occasione del gol con un destro da fuori che sfiora il palo. 5. Passando al reparto offensivo, sicuramente una nota negativa è la prova di Krzysztof Piatek, sbatte ripetutamente contro il muro difensivo del Milan. Prova a far salire la squadra ma con scarsi risultati. Non pervenuto, 5. Sempre della compagine di Gasperini fanno parte i peggiori di questa giornata, brutta anche la prova di Lookman. Nelle ultime giornate ci aveva abituati a grandi voti, gol, assist, ma quello visto contro lo Spezia non sembra essere lo stesso del 2022. Non lascia alcuna traccia positiva nel match. Spento, 5. D’altra parte nella gara, pressoché positiva del Lecce contro la Lazio c’è un punto debole nella squadra di mister Baroni. Lameck Banda, si accende a sprazzi ma non imprime nessun segno sulla partita, se non il giallo preso a inizio gara. Con l’ingresso di Di Francesco cambierà invece la gara. Per l’esterno zambiano 5. A comandare la squadra dei Flop, che racimola solamente 56,5 punti, c’è questa volta Maurizio Sarri, inspiegabile la prova della sua Lazio che non trova le misure giuste contro il Lecce. I biancocelesti, senza idee e scarichi mentalmente, non trovano i 3 punti al Via del Mare. Il nuovo anno non è iniziato per niente bene, 5.
Noi ci salutiamo e ci diamo appuntamento a fra qualche giorno per un altro weekend adrenalinico con Milan - Roma come match di cartello. Alla prossima!
