Allo stadio Olimpico Grande Torino si affrontano Torino e Spezia, due squadre che vivono un buon momento di forma: gli ospiti sono in serie utile, in campionato, da ben quattro turni, mentre i padroni di casa, in settimana, hanno clamorosamente eliminato dalla Coppa Italia il Milan campione d’Italia, battendolo a San Siro. I ventidue in campo sonnecchiano quasi per mezz’ora, periodo durante il quale il Torino tiene maggiormente il possesso palla, mentre lo Spezia è bravo a coprirsi. Di colpo, però, e senza nessuna avvisaglia, se si eccettua una conclusione di Holm al 23’, ben neutralizzata da Milinkovic-Savic, i liguri passano in vantaggio: Reca prova la conclusione verso la porta granata ma il pallone viene deviato, nel cuore dell’area di rigore, con il braccio, da Djidji; l’arbitro Ghersini non ha dubbi ed assegna la massima punizione alla squadra di Gotti, sul dischetto si presenta Nzola, che non sbaglia. Ci si attenderebbe una reazione veemente dei granata, ed invece sono gli spezzini a rendersi ancora pericolosi, con un’ottima incursione di Agudelo che, con caparbietà, supera mezza difesa torinese e prova a mettere in mezzo un pallone, su cui Milinkovic-Savic fa buona guardia. Nonostante l’impegno, il Toro non riesce a rendersi pericoloso, e la gara scivola via, senza particolari acuti, fino al 45’. Dagli spogliatoi esce un Torino molto più convinto ed aggressivo che, immediatamente, mette in difficoltà lo Spezia, arrivando alla conclusione per ben tre volte in pochi secondi, in particolare con Vlasic, che trova sulla sua strada un attento Dragoswki. La veemenza granata, però, dura pochissimo ed è lo Spezia che, al 65’, va vicino al raddoppio con Gyasi che, ben servito da Nzola, colpisce la traversa. Il Torino prova a scuotersi ancora con Vlasic che, però, al 69’ spreca. Al 79’ Nzola, il migliore in campo dei liguri, ha una buona opportunità ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Dopo il 90’ Djidji va vicino al pareggio con un bel colpo di testa su cui, però, Dragowski è molto attento. Lo Spezia espugna meritatamente l’Olimpico Grande Torino, ottiene il quinto risultato utile consecutivo e si lancia in classifica. Per gli uomini di Juric, invece, una brutta sconfitta, rimediata senza mai dare davvero la sensazione di lottare con il coltello tra i denti
TORINO
MILINKOVIC-SAVIC 5,5
Da un suo errore, per poco, non viene fuori il raddoppio dello Spezia, è fortunato che la conclusione di Gyasi si stampi sulla traversa
SCHUURS 6
È uno dei migliori della difesa granata, non soffre particolarmente le sortite di Gyasi e Nzola ma è costretto ad uscire all’intervallo
DJIDJI 5,5
Un suo intervento provoca il calcio di rigore che risulta decisivo ma è uno degli ultimi a mollare
BUONGIORNO 6
Soprattutto nei primi 45’ prova a farsi vedere con costanza in avanti
SINGO 5
Di lui non si hanno tracce in fase offensiva; difensivamente soffre tremendamente le discese di Reca
LUKIC 5,5
Fa fatica a costruire gioco, in particolare non velocizza la manovra, viene sostituito, per infortunio, all’intervallo
RICCI S 5,5
Prova a dare ritmo alla manovra ma non sempre è preciso
VOJVODA 5
Il peggiore in campo dei granata, viene completamente annullato da Holm
MIRANCHUK
Per gran parte della sfida ci si chiede se sia in campo, si accende ad intermittenza, avrebbe potuto fare molto di più
VLASIC 5,5
Ci mette tanto impegno ed arriva anche alla conclusione un paio di volte ma sarebbe servito un apporto diverso
SANABRIA 5,5
Nel primo tempo non si vede mai, meglio nella ripresa ma è veramente inconsistente
RODRIGUEZ 6
Il suo ingresso coincide con la estemporanea reazione dei padroni di casa, non commette particolari sbavature
LINETTY 5,5
Inizia bene la sua partita ma poi scompare letteralmente dal gioco
KARAMOH 6
Velocizza l’attacco granata ma è troppo nervoso; nel finale rimedia anche il giallo
RADONJIC 5,5
Non riesce ad essere incisivo come dovrebbe essere, risultando evanescente
SECK S.V.
Pochi minuti sul terreno di gioco
All. JURIC 5
Ciò che stupisce, dopo la bella prova di mercoledì in Coppa Italia, è l’assoluta mancanza di gioco, ritmo ed idee della sua formazione, soprattutto giocando in casa
SPEZIA
DRAGOWSKI 6,5
Compie qualche bell’intervento, negando, anche dopo il 90’, il pareggio ai granata
AMIAN 6
Partita molto attenta, senza errori od impacci
NIKOLAOU 6,5
Come al solito, ottima prova al centro della difesa; peccato per il giallo nel finale che gli farà saltare per squalifica la sfida alla Roma
CALDARA 6,5
Un solo brutto errore in tutta la partita che, per poco, non costa caro ma, nel resto, è praticamente perfetto
HOLM 7
Annulla Vojvoda e si getta mille volte in avanti, arrivando anche alla conclusione; esce sfinito
BOURABIA 6
Crea tanta densità a centrocampo e dà ordine quando ce n’è bisogno
AMPADU 6,5
Grande quantità ed un pizzico di geometria in mezzo al campo
AGUDELO 6,5
Inizia così così, ma poi si scatena gestendo la sfera con grande personalità e qualità, e rendendosi pericoloso in più di un’occasione
RECA 6,5
Da una sua conclusione, deviata con il braccio da Djidji, nasce il calcio di rigore trasformato da Nzola. Fa ammattire Singo
GYASI 6
Disputa un brutto primo tempo, compensato da una buona ripresa in cui è più nel vivo del gioco e va vicino al gol, colpendo la traversa
NZOLA 7
È freddissimo nel realizzare il penalty che regala la vittoria ai suoi ma la sua prova va molto oltre: tiene palla, fa salire la squadra, serve pericolosamente i compagni
FERRER S.V.
Entra in campo solo nei minuti finali
EKDAL S.V.
Pochi minuti di match per lui
ZURKOWSKI S.V.
Sostituisce Agudelo negli ultimissimi minuti
JOAO MOUTINHO S.V.
Entra in campo a partita praticamente finita
All. GOTTI 7
Allunga a cinque la sequenza di risultati utili consecutivi, come mai era accaduto alla società spezzina in Serie A. Mette in campo una formazione che si comporta perfettamente da un punto di vista tattico, aspettando l’avversario in maniera molto raccolta e colpendolo al momento giusto
