Empoli Torino, le pagelle: partita dalle due facce, pareggio giusto
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Empoli Torino, le pagelle: partita dalle due facce, pareggio giusto

Luperto al primo gol in A, Marin un campione; Ricci e Sanabria cuore Toro

Gianmaria Farina

Di Gianmaria Farina

sabato 28 gennaio 2023 16:59

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Stadio "Carlo Castellani" di Empoli. Si affrontano Empoli e Torino che, dopo la penalizzazione della Juventus in campionato (si aspetta la decisione finale sui 15 punti inflitti), possono cominciare a cullare anche un sogno chiamato "Europa". 
Mister Zanetti deve fare i conti con le assenze pesanti di Parisi, Henderson e Ismajli rispettivamente, i primi due, per squalifica e per infortunio. Empoli che scenderà in campo con Vicario tra i pali, quartetto difensivo composto da Ebuehi, De Winter, Luperto e Cacace; a centrocampo ritorna a disposizione Marin, coadiuvato da Akpa Akpro e Bandinelli; confermatissimo sulle trequarti il giovane Baldanzi; in attacco Satriano la spunta su Bajrami come partner d'attacco dell'inamovibile "Ciccio" Caputo.
Juric ritrova Schuurs che sarà della partita dopo le noie fisiche degli ultimi giorni, ma perde in un sol colpo Zima, Djidji e Lukic. Torino che scenderà in campo con Milinkovic-Savic tra i pali; terzetto di difesa composto da Buongiorno, Schuurs e Rodriguez; a centrocampo la novità Bayeye e il confermato Vojvoda ai lati di Ricci e di Linetty; si rivede Radonijc dal primo minuto insieme alla piacevole scoperta Vlasic a supporto dell'unica punta Seck.
Un primo tempo dal sapore soporifero tra due squadre che creano anche qualcosa, ma che incidono poco, estramamente bloccata, molto tattica. Serviva un episodio: calcio d'angolo di Marin, svetta più in alto di tutti Luperto che insacca Milinkovic-Savic e primo gol in Serie A per lui. Secondo tempo che vede un Torino rivoluzionato, ma è l'Empoli a trovare di nuovo la rete con un ispiratissimo Marin che lascia partire un tiro da fuori area, con Milinkovic-Savic che non può fare altro che restare a guardare. Il Torino sembra crederci: Juric mette in campo una formazione spregiudicata, votata all'attacco e i risultati si vedeono. Sale in cattedra Ricci, migliore in campo dei suoi, che ci prova, ci riprova, per poi trovare il più clssico del gol dell'ex e riapre la partita, agguantata poi da Sanabria, sul finale, su invenzione di Miranchuk.
Ecco e pagelle di Empoli Torino 2-2:

EMPOLI

VICARIO 6
Ormai è un dato di fatto. Sta dispuntando, o meglio sta confermando quanto di buono fatto nella passata stagione sfoderando, partita dopo partita, prestazioni da vero top player. L'interesse del Bayern Monaco non è un caso. Oggi coinvolto spesso nella costruzione della manovra empolese, protagonista di un primo tempo da spettatore, praticamente, dove non ha mai visto scalfire, seriamente, la propria porta. Nel secondo tempo, che parata su Ricci, ma non può nulla sulla sua rete, poco dopo, e sul gran tiro di Sanabria.

EBUEHI 6
Forse non proprio la sua migliore partita. Cerca di aiutare la squadra nella fase offensiva proponendosi più volte, ma il cross non arriva. Migliore il suo apporto nella fase difensiva.

DE WINTER 6
Chiamato a sostituire il titolare Ismajli ha saputo non sfigurare di fronte al potenziale dell'attacco granata. Interventi puntuali, spazza in difesa come si faceva un tempo, senza pensarci troppo, garantendo una certa sicurezza lì dietro.

LUPERTO 6,5
Anima di questo Empoli che sa farsi carico dell'esuberanza dei tanti giovani che fanno parte di questa squadra facendo sentire la sua voce, da vero leader, quando serve. Colpo di testa, nel primo tempo, che sblocca la partita e prima rete in Serie A per lui.

CACACE 5,5
Chiamato all'ingrato compito di sostituire uno come Fabiano Parisi. Diciamo, per essere buoni, che il compito è riuscito, anche se l'assenza del collega di reparto si è fatta sentire da quel lato. Bene, ma non benissimo.

AKPA AKPRO 6,5
Bravo a limitare le iniziative di Radonijc, si becca spesso con Ricci, limitando le sue geometrie. Prezioso nella fase difensiva più che costruttiva. Ammonito, viene sostituito.

MARIN 7,5
Tornava a prendere le redini del centrocampo toscano. Ha fornito l'assist che ha permesso non solo all'Empoli di passare in vantaggio, ma di far segnare a Luperto il suo primo gol in Serie A. Calcio d'angolo battuto magistralmente. Ancora più bello, poi, il gol del 2-0, toglie letteralmente la ragnatela sotto l'incrocio dei pali.

BANDINELLI 5,5
Ottima proposizione alla causa. Proietta la sua volontà di fare bene a tutto il gruppo da buon capitano. Prestazione non del tutto negativa, ma poco incisivo nel complesso.

BALDANZI 6
I commenti per lui si sprecano. L'Empoli ci è riuscito di nuovo, sfornando un nuovo talento nella sua piccola isola felice. Riesce a giocare con tanta facilità, la Serie A sembra essere cucita addosso a questo ragazzo di appena 19 anni. Non proprio la sua migliore partita, gli è mancato il guizzo necessario, molto spesso seguito a ombra dalla difesa del Toro.

SATRIANO 6
Vince il ballottaggio con Bajrami ed è l'unica cosa che vince, in sostanza. Apparso molto inconcludente, sottoporta sembrava un ragazzino spaesato che non sapeva manco dove si trovava. Serve quel passaggio chiamato "maturità" per poter diventare un giocatore completo. Pazienza.

CAPUTO 6
Ciccio è sempre Ciccio! Purtroppo un primo tempo incolore fatto di tanto sacrificio, tanti falli presi, ma occasioni, per lui che latitano. Ma se non segna? Fornisce l'assist per l'eurogol di Marin.

HAAS  5,5
In silenzio, lui la sua figura la fa sempre. Anche oggi, tacitamente, ha fornito quella prestazione di sostanza che ha fatto la differenza per l'economia della squadra. Ben fatto.

CAMBIAGHI 6
Aveva il compito di tenere la squadra alta evitando che il Torino possa prendere campo. Missione fallita, purtroppo.

BAJRAMI 5,5
Zanetti è stato chiaro: "Vai e metti in ghiacchio la partita". Non avrà capito.

STOJANOVIC 5,5
Un pò scomparso dai radar nelle ultime uscite. Percorre quella fascia come se fosse un treno regionale che accumula ritardi su ritardi. Un pò indietro nella condizione, forse, ma, l'importante è che prima o poi arrivi.

FAZZINI S.V.
Ci mette tanto coraggio, ma non basta.

ZANETTI 6
Venuto ad Empoli con una missione, stando alle sue parole. Già a Venezia aveva fatto vedere delle cose apprezzabili, ma la retrocessione dei lagunari ha oscurato il suo buon lavoro partito dalla Serie B. Un calcio molto propositivo il suo, fatto di tante scorribande in zona offensiva senza dimenticare la fase difensiva. Si vince se si segna, ma bisogna non subire. 


TORINO

MILINKOVIC-SAVIC 5,5
Ci aspettavamo più lanci lunghi e illuminanti ad innescare il reparto offensivo dei granata. Sembra strano parlare così di un portiere, ma il suo piede così preciso è mancato forse all'iniziativa granata. Parlando del suo apporto in porta: non quello sul gol di Luperto, incolpevole si, ma a metà, poteva fare meglio. Nulla si poteva chiedere sulla staffilata di Marin, invece.

BUONGIORNO 6
Previsto un suo ballottaggio con il compagno Rodriguez si ritrova titolare per la defezione di Zima, oltre che Djidji. Lascia dei vuoti difensivi per la sua ossessiva ricerca del gol e quella marcatura asfissiante su Baldanzi che ne condiziona un pò la partita. Comunque, dimostra un buon tempismo in alcuni interventi, pecca forse di troppa esuberanza a volte.

SCHUURS 6
E' assolutamente il migliore nel suo reparto. Il suo ritorno ha dato sicuramente una ventata di sicurezza all'intera retroguardia di Juric, ma da solo non può fare o gestire un intero reparto. Nello specifico la sua è una prestazione nell'ordinario, premiata dall'assist al gol di Ricci che ha permesso la rimonta granata.

RODRIGUEZ 5,5
Schierato a causa di qualche defezione ha perso i crismi della titolarità e il motivo, beh, è sotto agli occhi di tutti. Spesso inconcludente nelle sue sortite offensive, apparso opaco nella fase difensiva, soprattutto sulla marcatura di Luperto, dove se lo è letteralmente perso e Torino sotto di 1-0. Secondo tempo, mai chiamato in causa.

BAYEYE 5,5
Schierato un pò a sorpresa da Juric ha dimostrato la solita voglia di fare, che però non gli valgono meriti. Troppo giovane per questo tipo di partite, ma Juric ha dimostrato coraggio nello schierarlo titolare.

RICCI 7,5
Oggi, mettiamoci un pizzico di emozione nello giocare contro la sua ex squadra. Nota lieta del centrocampo granata, riesce a dare quel carattere giusto al reparto di competenza. Partita dopo partita sta dimostrando una sicurezza d'intenti che lo farà diventare presto una pedina fondamentale per qualsiasi squadra. Vicinissimo al più classico del gol dell'ex, anzi ci riesce e permette la rimonta granata.

LINETTY 6
Partita di controllo la sua, ma incide molto poco. Sufficienza giustificata dal fatto che non ha fatto nulla di buono, ma neanche nulla di male. Sostituito ad inizio ripresa.

VOJVODA 5,5
Spinge, ma in attacco i granata sembrano soffrire. Peccato perchè fa un buon lavoro sulla sua fascia, tanto sudore che viene ad essere sprecato dall'imprecisione degli interpreti offensivi granata.

RADONJIC 5,5
La sua pecca è quella di avere poca continuità. Ha mostrato, almeno nella primissima parte della stagione delle buone qualità, ma appunto, molto discontinuo. Buoni i movimenti, gli spunti, insomma, segnali incoraggianti da parte sua, Juric non può essere che soddisfatto comunque, noi un pò meno.

VLASIC 5
Non è una partita assolutamente brutta e mal interpretata a paralre per lui. E' un gran giocatore e ci sta riempiendo di buoni voti. Ti perdoniamo!

SECK 5,5
Si muove su tutto il fronte offensivo senza lasciare punti di riferimento agli avversari che non possono fare altro che anticipare i suoi movimenti e tentare un "gabbiotto" illegale su di lui. Buona abnegazione, ma poca incisività sottoporta.

LUKIC 6
Va via? Resta? Fatto sta che la sua presenza in campo è fondamentale. Entra quando la squadra è sotto di due reti, incapace di reagire. Si mette sulle spalle tutte le speranze dei tifosi granata e li ripaga alla grande.

SANABRIA 7
Gol d'autore. Esordio in Italia con gol contro l'Empoli, oggi chiude un cerchio.

MIRANCHUK 7
Entrato dalla panchina, diciamocelo, ha fatto la differenza. Suo l'assist per il gol di Sanabria che permette di conquistare, alla squadra di Juric un punto che sembrava lontanissimo per come si era messa la partita.

SINGO 5,5
Ma sei tu? Singo ha perso lo smalto di un tempo quando faceva sfracelli su quella fascia. Giocatore totalmente involuto, spreca molti palloni utili, crea praticamente pochissimo.

AINA S.V. 
Ha fatto vedere che c'è. Pochi minuti che sono serviti a Juric per capire che da adesso in poi può contare anche su di lui.

JURIC 6
Ci ha abituati ad un gioco spregiudicato, al suo essere spregiudicato ma, è di moda, "ha scambiato una Twingo per una Ferrari". Senza alcuna offesa, ma oggi il Torino e, anche nelle ultime uscite, a dire il vero, non ha fatto una partita da ricordare, anzi da dimenticare sarebbe il minimo. Il pareggio è frutto del suo pensare oltre le righe: ad un certo punto c'erano più giocatori offensivi che difensivi, anzi chi aveva una mentalità difendiva e un ruolo difensivo (vedi Schuurs) ad un certo punto si trovavano con una certa facilità in area di rigore avversaria. Buon punto in una partita che sembrava una sconfitta certa.

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