Nel posticipo della ventunesima giornata di SerieA si affrontano Salernitana e Juventus allo stadio Arechi di Salerno. Si può considerare, a tutti gli effetti, una vera e propria sfida salvezza, come già preannunciato da MassimilianoAllegri nella conferenza pre match, viste le arcinote vicissitudini giudiziarie che hanno investito la squadra bianconera. Gli ospiti devono riscattare la sorprendente sconfitta subita in casa nello scorso turno contro il Monza, mentre i padroni di casa sono galvanizzati dopo la vittoria ottenuta a Lecce. La prima occasione è per la Juve dopo tre minuti, con un'incornata a lato di Vlahovic su cross dalla destra. Dopo lo spauracchio i granata prendono un po' di coraggio e iniziano a fare girare il pallone, senza però mai essere troppo pericolosi dalla parti di Szczesny. È però un'ingenuità di NicolussiCaviglia, che interviene con troppa foga su Miretti, a permettere a Vlahovic di presentarsi dal dischetto e sbloccare il risultato. Il raddoppio dei bianconeri arriva sul finire della prima frazione di gara, Kostic è più lesto dei difensori a sfruttare un tiro svirgolato del bomber serbo e a insaccare sottomisura. Il secondo tempo inizia come il è finito il primo, con un gol dei bianconeri sempre con Dusan che sfrutta un bel passaggio in profondità di Fagioli per fulminare ancora Ochoa. La Salernitana non reagisce e la partita finisce con questo risultato:
Salernitana - Juventus 0-3
Le pagelle:
SALERNITANA
OCHOA 6 Intuisce l'angolo sul rigore di Dusan ma non può fare nulla per pararlo. Salva su Locatelli nel recupero della prima frazione di gioco
SAMBIA 5,5 È una delle novità stabili di formazione dopo l'infortunio di Mazzocchi, meglio nella fase offensiva che in quella difensiva dove difetta un po' in attenzione
BRONN 5,5 Parte bene, ma poi quando i giocatori offensivi bianconeri alzano il ritmo va in difficoltà e ci capisce poco
EKONG 5,5 La marcatura su Vlahovic non è cosa facile. Si comporta abbastanza bene ma questa sera il bomber serbo è troppo straripante
BRADARIC 5,5 Poca spinta offensiva, meglio in difesa ma la sua prestazione non può, nel complesso, considerarsi sufficiente
CANDREVA 6 Nel primo tempo la corsia di destra è quella più coinvolta nello sviluppo dell'azione offensiva granata. Lui è quello che va più volte al cross ma in area nessuno è pronto a sfruttarli
COULIBALY 6 Cerca di tenere a galla il centrocampo ma non è aiutato dai suoi compagni, è l'unico che ci mette la grinta giusta
NICOLUSSI CAVIGLIA 4,5 Viene tradito dall'emozione di giocare per la prima volta contro la squadra dove ha giocato fin dai pulcini. È ingenuo sull'intervento da rigore e disastroso sul terzo gol dove sbaglia in costruzione con un passaggio orizzontale in mezzo al campo.
VILHENA 5,5 Tocca pochissimi palloni. Sostituito dopo i primi quarantacinque minuti.
DIA 6 È il più vivo lì davanti, cerca di proporsi abbassandosi a prendere il pallone. È impreciso al tiro ma è l'unico che mette in difficoltà la retroguardia juventina
PIATEK 5 Perde tutti i duelli aerei con Bremer, ma è comunque poco coinvolto nella manovra offensiva
LOVATO 6 Entra bene il giovane difensore. Da più sicurezza dei giocatori partiti titolari
BONAZZOLI 6 Appena entrato va subito al tiro. Si piazza dietro a Dia e da Più vivacità davanti
CRNIGOJ 5,5 Non da molto squadra con il suo ingresso.
BOHINEN 5,5 Non è ancora tornato nella condizione che lo aveva contraddistinto lo scorso campionato, dove aveva dato un grande contributo alla salvezza
KASTANOS SV Pochi minuti per un giudizio
ALL. NICOLA 5 Altra involuzione nel gioco dopo la trasferta vittoriosa a Lecce. Il nuovo modulo rende la squadra un po' più coperta, ma è tradito da alcuni errori individuali che incanalano la partita sul binario sbagliato
JUVENTUS
SZCZESNY 6 Questa sera poco impegnato. Spettatore non pagante
DANILO 6,5 Il capitano di serata dimostra sempre di più di essere un leader silenzioso di questa squadra. Non sbaglia nulla e gioca con grande personalità
BREMER 6,5 Annulla completamente Piatek, soprattutto sulle palle alte. Gli serviva una prestazione del genere per riscattarsi dopo le ultime prove opache
ALEX SANDRO 6 Nella difesa a tre si comporta bene nonostante non sia proprio un ruolo che ama. Ritrovato
DE SCIGLIO 6 Si preoccupa della sua zona di competenza senza strafare. Non spinge molto
LOCATELLI 6 Ormai è titolare inamovibile, dopo qualche difficoltà che aveva incontrato a inizio stagione. È sicuramente una risorsa per questa Juve. La palla passa sempre dai suoi piedi nell'impostazione dell'azione
RABIOT 5,5 È il peggiore dei suoi, sbaglia troppi palloni in ripartenza e anche qualche passaggio elementare. Gioca con un po' troppa superficialità
MIRETTI 6,5 Fino a quando è in campo gioca una buona partita, guadagna anche il rigore che sblocca il risultato dopo un buon inserimento. Esce in barella al minuto 43 per un infortunio che sembra essere grave.
KOSTIC 6,5 La Juventus predilige attaccare dalla fascia opposta alla sua nel primo tempo. Non si vede fino al momento del gol che è fondamentale per andare a riposo con il doppio vantaggio
DI MARIA 6,5 Centra la traversa nel secondo tempo. Esce dal campo un po' seccato per non aver trovato la rete.
VLAHOVIC 7,5 Questa sera è straripante. Trasforma con freddezza il rigore con un tiro potente e angolato, imprendibile per il portiere. Ha ritrovato la condizione fisica dopo l'infortunio e torna al gol anche su azione trafiggendo Ochoa con un mancino preciso. Doppietta che da' morale
FAGIOLI 6,5 Entra a freddo per l'infortunio di Miretti ma si fa trovare pronto. Sforna l'assist per il raddoppio dopo aver recuperato un pallone a centrocampo.
CUADRADO 6 Entra e fa il suo senza infamia e senza lode
CHIESA 6 Appena entrato mette in campo tutta la sua fame agonistica. Quando recupererà la condizione ottimale sarà l'arma in più dei bianconeri
KEAN 6 Palo dopo pochi minuti dal suo ingresso, questo gli vale il voto, nonostante giochi pochi minuti
ILING SV Prestazione non giudicabile
ALL. ALLEGRI 7 Azzecca tutto, la formazione e i cambi. Nonostante il 3 a 0 chiede ai suoi giocatori di usare la testa e li sprona fino alla fine mantenendo alta la concentrazione
