Juventus: la conferenza stampa di Allegri prima della Fiorentina

Il tecnico toscano parla svela le condizioni di Pogba e parla dell'utilizzo del tridente

Di Guglielmo Carnemolla

sabato 11 febbraio 2023 15:45

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Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla viglia della sfida contro la Fiorentina, analizzando anche il momento di forma di alcuni singoli. Da Rabiot e Danilo, che sono ormai due pilastri, a Pogba ancora fuori per infortunio. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti dell'allenatore dei bianconeri:

Su Rabiot e sul suo impiego domani
"Lui domani giocherà. Quando si dice che sia una mia scommessa vinta, non credo sia cosi. Un giocatore di solito raggiunge la sua maturità tra i 26 e i 30 anni. Lui ne ha 27 e questo vuol dire che sta vivendo l'apice della sua carriera."

Su Danilo irrinunciabile
"Lui sta facendo molto bene, come il resto del gruppo. Fin quando i dati mi diranno che sta bene, giocherà. Per noi è molto importante e in questo momento ancor di più."

Sulla possibilità di vedere il tridente
"Devo ancora fare delle scelte definitive visto che ci alleniamo anche domani. Non so se la partita di domani sia quella più indicata per farlo ma sicuramente è una soluzione. La partita sarà lunga e giocheremo poi anche giovedì. Vedremo."

Sulla condizioni di Pogba
"In questo momento lui sta lavorando per rimettersi a disposizione. Per noi è un giocatore molto improtante e lo aspettiamo, ma in questo momento non so dirvi quando rientrerà, magari fra 20 giorni. Sicuramente non fra una settimana, non è condonabile. La verità è questa. Lui non ha avuto un altro infortunio, p un percorso normale essendosi operato al menisco esterno che è molto fastidioso."

Su Bonucci e gli altri
"Leo conto di averlo a disposizione per la Champions contro il Nantes, Milik sta migliorando ma è ancora lontano mentre Kaio Jorge è ancora fuori."

Sul momento di Bremer
"Le prestazioni individuali e collettive sono sempre collegate. Quando tutta la squadra fa male molto spesso tutti fanno male. Lui aveva giocato sotto il suo livello contro la Cremonese e contro il Napoli, come tutta la squadra del resto."