Di seguito vi lasciamo le domande fatte a Zanetti, mister dell'Empoli, dopo la sconfitta contro il Monza:
Una partita dove l’Empoli ha fatto la partita ma ha subito il contropiede degli avversari. Bene gli ultimi quindici del secondo e i primi del secondo.
Ho visto un primo tempo equilibrato e un secondo dominato, ci è mancato l’ultimo passaggio, alla fine il nostro portiere ha fatto una parata, ha creato sempre tanto il Monza, il Monza ha incontrato un Empoli con un giusto atteggiamento ma parliamo di una sconfitta quindi loro più bravi di noi nei dettagli. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la lettura dove dovevamo andare ad attaccare gli spazi, dove nel secondo siamo stati bravi. Abbiamo preso il 2-1 da calcio d’angolo e non siamo riusciti a pareggiare.
Ho visto una grande tensione, c’è qualcosa che non l’ha convinta dalla terna?
No, ci sono stati delle perdite di tempo che aveva detto di recuperare ma non l’ha fatto.
Uno dei lati positivi, Satriano ha segnato.
È un segnale importante per lui e per noi, per vincere ci servono i gol che arrivano attraverso il lavoro. Il ragazzo ha attraversato un periodo non facile, sta giocando il suo primo campionato, gioca sempre e non sta segnando molto. Era una cosa frustrante. Ha messo sempre la squadra al primo posto e non l’egoismo. Noi non vinciamo da un po’, ma oggi ho visto una squadra sul pezzo, soffrivamo quando dovevamo soffrire. Quindi noi ci siamo, non siamo appagati, il calcio è fatto nei dettagli, queste partite torneranno indietro se continuiamo a giocare così.
L’Empoli sta facendo una buona stagione. Da qui a Giugno è più difficile tenere tutti focalizzati?
Si, una domanda interessante, ovviamente il nostro campionato dopo aver messo la testa sui piani alti sono iniziate le domande sull’Europa ma ho sempre parlato che dobbiamo avere un punto piu della diciottesima a fine campionato. A fine campionato, dirà la classifica quanto siamo stati bravi, siamo in quella posizione avendo tanti giovani, è normalissimo che quando si sorprende che molte persone vengono a vederli, e si entra in un’ottica che essendo giovani non sono abituati. Là devo essere bravo io. È normale che ci siano dei momenti bui, abbiamo visto il Milan, figuriamoci noi. Non ho nessuna avvisaglia di qualcosa di diverso di quello che sto dicendo. Sono ragazzi molto maturi nonostante la giovane età, dobbiamo uscirne insieme come sempre con lo spirito di squadra e il lavoro quotidiano.
Oggi c’erano i collaboratori della Nazionale, ci sono giocatori che sono pronti per la Nazionale?
Se sono pronti oggi, non lo so, ma sicuramente lo sapranno. Il nostro CT è molto attento sulla crescita e sul futuro della Nazionale. Se si parla di futuro dobbiamo essere bravi a fare crescere i ragazzi. Abbiamo puntato su questi giovani che hanno risposto alla stragrande. Non so se son pronti ma per me sono il futuro, Vicario oggi non lo avevamo, non è un giovane ma per me è un fuoriclasse anche se oggi devo fare i complimenti a Perisan.
