Stadio Olimpico gremito nella sfida domenicale tra Roma e Juventus. I Giallorossi devono rifarsi dopo la sorprendente sconfitta con la Cremonese dello scorso turno, ma trovano sul loro cammino una squadra in forma che crede ancora in quella che sarebbe una clamorosa qualificazione in Champions, vista la penalizzazione che ha complicato una classifica che se no l'avrebbe vista al secondo posto solitario. Prima azione degna di nota al 28, quando dopo un recupero di Mancini la palla arriva al grande ex Dybala che conclude di sinistro a giro, ma Szczseny è bravo a intervenire. Sul capovolgimento di fronte Matic recupera bene in ripiegamento difensivo, anticipando Fagioli che si sarebbe altrimenti trovato a tu per tu con l'estremo difensore dei giallorossi. A pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco Rabiot scuote il palo destro della porta difesa da Rui Patricio, che riesce a sfiorare quel tanto che basta per far cambiare la traiettoria al pallone e impedire lo svantaggio dei suoi. Nel secondo tempo i padroni di casa passano, Mancini trova il gol con un destro preciso da fuori area che si insacca alle spalle del portiere bianconero, dopo l'assist di Cristante. La Juve colpisce altri due pali con Cuadrado su calcio di punizione e dopo un'azione confusa da corner, ma non riesce a trovare il pareggio. Da segnalare la partita di Kean che si fa espellere dopo nemmeno due minuti di gioco per fallo di reazione. Roma 1 Juventus 0 ecco qui le pagelle:
ROMA
RUI PATRICIO 6,5 Strepitosa la parata con cui scongiura il vantaggio avversario negli ultimi minuti del primo tempo. Si fa trovare pronto anche nella ripresa quando è chiamato in causa
MANCINI 7 Accusa un piccolo problemino dopo cinque minuti di gara, ma l'allarme rientra e gioca una partita attenta in difesa. Poi il capolavoro, scarica in rete un destro imprendibile da fuori sul tocco di Cristante.
SMALLING 6,5 Leader della retroguardia capitolina, le prende tutte di testa e limita Vlahovic
IBANEZ 6 Coadiuva al meglio i suoi compagni di reparto, sfornando una prestazione pienamente sufficiente
ZALEWSKI 5 Perde nettamente il duello a tutta fascia con Kostic, non riuscendo ad arginare le sue scorribande in attacco. È costretto, per questo, a partecipare poco alla fase d'attacco. Rischia la frittata con un retropassaggio rischioso per il suo portiere e viene subito dopo sostituito
MATIC 6,5 Bene da schermo davanti alla difesa ma è anche bravo nel fare ripartire velocemente l'azione.
CRISTANTE 6,5 È suo l'assist in occasione del gol romanista. Si abbassa a cercare il pallone ogni volta che l'azione riparte dal basso e li smista bene
SPINAZZOLA 6,5 Primo tempo di grande corsa e spinta, mette sempre in difficoltá Cuadrado. È tornato nella sua condizione ideale
PELLEGRINI 6 La sua partita è un po' in chiaroscuro, non riesce a trovare qualche conclusione in porta degna di nota. Partita più di sacrificio
WJINALDUM 5,5 Probabilmente fuori ruolo e ancora non del tutto in forma non mette in scena una partita da ricordare, c'è da dire che è poco servito.
DYBALA 6 Gara dall'alto impatto emotivo per la Joya, che deve reggere il peso dell'attacco romanista stasera. Da segnalare una sua conclusione nello specchio. Partita sufficiente.
KARSDORP 6,5 Sembrava dover essere fuori dal progetto Roma, ma è un giocatore pienamente recuperato. Entra benissimo in partita riuscendo ad interrompere il forcing finale bianconero con recuperi e ripartenze veloci
ABRAHAM 6 Ennesima panchina iniziale, entra e si muove bene sul fronte offensivo.
BOVE 6 Il giovane subentra e si comporta bene. Grande personalità
BELOTTI SV Pochi minuti per un giudizio valido
ALL MOURINHO 6,5 Spariglia le carte schierando in campo una formazione senza una punta centrale di ruolo e con wjinaldum in una posizione inedita dietro a Dybala per cercare di sorprendere il suo collega Allegri. La vince grazie al bolide di Mancini, ma il gioco della Roma non è fluido, il giro palle è sterile e caratterizzato più dalla copertura e dall'attenzione difensiva
JUVENTUS
SZCZSENY 6,5 Non può nulla sul gol. Salva sul possibile raddoppio romanista con un grande intervento
DANILO 6 Il migliore della linea difensiva, risolve le situazioni spinose anche sulle sbavature dei suoi colleghi di reparto.
BREMER 5,5 Prestazione quasi sufficente, lo scorso anno era molto più determinante.
ALEX SANDRO 6 Gioca un primo tempo sufficiente, intervenendo bene su un potenziale cross pericoloso in area di Spinazzola, nonostante le condizioni precarie che lo costringono ad alzare bandiera bianca dopo i primi 45 minuti
KOSTIC 6 Nell'uno contro uno è dominante stasera, gli manca però l'ultimo passaggio nelle occasioni da gol
LOCATELLI 5,5 Prestazione opaca, alterna cose buone ma sbaglia anche troppo quando ha il pallone tra i piedi
FAGIOLI 5,5 Meglio nel primo tempo, dove si inserisce bene negli spazi in profondità. Nella ripresa cala fisicamente e viene sostituito
RABIOT 6 Palo di testa, avrebbe potuto cercare di indirizzare il pallone verso il lato opposto, ma è stato comunque bravo l'estremo difensore avversario a disinnescare la sua conclusione. Partita comunque di spessore in mezzo al campo.
CUADRADO 6 Soffre inizialmente la freschezza fisica di Spinazzola, facendosi trovare disattento in più di un occasione. Prende un palo su punizione.
DI MARIA 6 La sua classe gli permette di saltare l'uomo e crearsi la possibilità di andare alla conclusione. È uno dei più positivi tra i suoi.
VLAHOVIC 5,5 Sembra essere in partita nei primi dieci minuti mettendo apprensione tra la retroguardia sulle palle che arrivano specialmente dalla fascia sinistra. Nelle palle alte perde il duello con Smalling che lo limita bene
BONUCCI 5,5 Non entra molto nel vivo del gioco, sarà difficile ritagliarsi un posto da titolare nelle prossime uscite
CHIESA 6 Si vede che ha voglia di fare bene, entra con la giusta cattiveria e cerca di dare una svegliata alla squadra, le occasioni nel finale nascono tutte dalla sua foga agonistica.
POGBA SV Meno di un quarto d'ora in campo, sembra però che stia recuperando la condizione
PAREDES SV Non giudicabile
KEAN 3 Serata da dimenticare, non fa una bella figura perché entra in campo per dare una mano a cercare il pareggio e dopo due minuti scalcia Mancini e viene espulso per fallo di reazione dovuto forse alla frustrazione per non essere partito titolare.
ALL ALLEGRI 5,5 Come il suo collega, mette in campo una formazione più votata a difendere che a creare gioco. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, visto anche la sfortuna con i tre pali centrati
