Allo stadio Olimpico di Torino si gioca il match valido per la ventisettesima giornata di Serie A, tra Torino e Napoli. Dopo l’ultima giornata sono tornati ad essere diciotto i punti di vantaggio del Napoli sul secondo posto. Con un divario del genere, quando mancano undici partite alla fine del campionato, sembra quasi impossibile che gli azzurri si facciano sfuggire l’occasione di cucirsi un altro pezzettino di scudetto sulla maglia; inoltre, la difesa azzurra è un vero e proprio bunker e l’unico gol incassato nelle ultime sette partite tra campionato e Champions resta quello di Vecino nella gara con la Lazio, una delle due sole sconfitte rimediate dai partenopei nel corso di questo 2023. Non una buona notizia per il Torino, la squadra che ha segnato meno gol (29) tra le prime dieci dell’attuale classifica della Serie A. In compenso i granata di Juric sono solidissimi e dopo il 4-2 nel derby con la Juventus hanno fatto registrare due clean sheet di fila nel doppio successo con Bologna e Lecce, battute rispettivamente 1-0 e 2-0. Il Toro sta crescendo partita dopo partita ed è a tutti gli effetti in corsa per l’Europa, dovrà vincere però contro un avversario che non batte dal 2015.
I granata partono forte e aggressivi, tanto da non far girare gli azzurri spalle alla porta e bloccare ogni iniziativa di gioco sul nascere ma durano appena nove minuti, Osimhen svetta su Schuurs e porta in vantaggio i suoi, Kvaratskhelia inventa e raddoppia dal dischetto.
Nella ripresa stesso copione, partenopei travolgenti ne fanno altri due prima con il solito Osimhen di testa su assist di un ottimo Olivera, dopo con il subentrato Ndombele servito da uno straripante Kvaratskhelia.
Il Napoli vola, lo scudetto non è più un sogno!
TORINO (3-4-2-1)
MILINKOVIC 5,5
Incolpevole nei gol del primo tempo, si allunga bene su Osimhen poco prima del termine del primo tempo e tiene in piedi il risultato, ripresa subito in salita dove potrebbe fare qualcosa di più, giornata da dimenticare
GRAVILLON 5
Nervoso e impreciso, rimedia il giallo dopo solo venti minuti di gara, mai in partita sostituito a inizio ripresa
SCHUURS 4,5
Francabollato a Osimhen costretto ad arrendersi alla sua imponenza dopo appena nove minuti, giornata da incubo, l’avversario è ingestibile
RODRIGUEZ 6
Chiude in scivolata su Lozano e rinvia di qualche minuto il vantaggio avversario, resta il migliore di reparto nella prima parte di gara, la ripresa non è delle migliori
SINGO 5
Non la spinta che ci si aspetta, rimane incastrato tra le maglie azzurre, mai in partita, sostituito
RICCI 6
Molto dinamico, si muove bene tra le righe, tira una sassata da fuori al ventiduesimo ma Meret gli nega il gol, bene anche nella ripresa ma l’avversario è di un’altra categoria
LINETTY 5
Fa da collante e interviene a supporto delle giocate di reparto, atterra malamente in area di rigore Kvara e concede il rigore per il raddoppio avversario
VOJVODA 5
Si muove bene in fascia soprattutto in fase offensiva ma potrebbe fare meglio e al ventiduesimo tira a lato, poi si sgonfia e va sempre peggio, sostituito
VLASIC 6
Quanto è mancato ai suoi, si trova benissimo con Ricci e crea non poche noie alla difesa partenopea ma dura trenta minuti poi vien fuori il Napoli e il sole si spegne
RADONJIC 5,5
Non pervenuto, sempre fuori posizione, manca un uomo lì davanti; lo si vede finalmente nella ripresa ma ormai la partita ha preso un binario sbagliato
SANABRIA 5
Si trova tra i piedi la palla del pareggio ma è sfortunato e prende il palo, niente di più nella prima parte di gara, ripresa difficilissima, spende molto ma ormai…
DJIDJI 5,5
Dentro quando ormai il Napoli ha abbassato il ritmo, non sarebbe andata meglio
ILIC 5,5
Il ragazzo è interessante, momento e partita sbagliati per esprimersi
BUONGIORNO 5,5
Meglio del compagno sostituito ma l’avversario è imponente
OLA AINA 6
Porta un po' di brio in fascia, dentro troppo tardi
SECK S.V.
Entra a 5 minuti dal termine, senza voto
JURIC 4,5
Temeva questo Napoli ma sicuramente non l’aveva preparata così, sconsolato!
NAPOLI (4-3-3)
MERET 6,5
Ormai ha preso confidenza tra i pali e si conferma anche oggi miglior portiere dell’anno
DI LORENZO 6,5
Lo si vede meno oggi davanti, ma buon lavoro di ripiego e ripresa da applausi, fa ripartire i suoi a gran ritmo
RRAHMANI 6
Ottima spalla di reparto, piccole sbavature ma mai in difficoltà, concentrato
KIM 7
Solito muro, da lì non si passa, dai suoi piedi parte l’azione che porta al raddoppio, onnipresente
OLIVERA 7
Ha difficoltà a venir fuori e risulta ruvido in diversi interventi nella prima parte di gara, poi ci mette corsa impegno e qualità e si mangia la fascia, serve ad Osi la palla per il terzo gol
ANGUISSA 6,5
Meno smagliante del solito nel primo tempo ma comunque efficace, ripresa altro copione, gioca a tutto campo, ogni palla passa dai suoi piedi
LOBOTKA 6,5
È lui il faro, detta i tempi e inventa, oggi un pizzico in difficoltà davanti la difesa ma quanta tattica e quanta tecnica
ZIELINSKI 6,5
Chirurgico da calcio d’angolo, la mette sulla testa di Victor per il gol del vantaggio poi si mette al servizio della squadra, gli manca solo il gol
LOZANO 6
Vien fuori ad intermittenza ma si rivela spina nel fianco per gli avversari nella prima parte di gara, secondo tempo appannato e infine sostituito
OSIMHEN 8
Non aspetta molto e alla prima palla utile firma il suo ventesimo gol in campionato, potrebbe poi fare reparto da solo e si rende nuovamente pericoloso al trentottesimo minuto. La ripresa non cambia e fa tre di testa dopo poco, vince ogni duello con Schuurs e da il là al quarto gol dei suoi, inarrestabile!
KVARATSKHELIA 7,5
Subito bene e con tanta tecnica, potrebbe raddoppiare al tredicesimo minuto ma spara alto; si procura poi il rigore del raddoppio che sigla dal dischetto con freddezza; nel secondo tempo balla con la palla e inventa per i suoi, serve l’assist per il quarto gol
ELMAS 6
Entra ad il risultato già acquisito, gioca a basso ritmo
NDOMBELE 6,5
Dentro sempre con tanta voglia, 5 minuti e mette dentro un cioccolatino servito dal solito Kvara
SIMEONE 6
Si muove bene e chiama palla, i suoi sono ormai in gestione
OSTIGARD 6
Dentro per far rifiatare un buon Rrahmani
GAETANO S.V.
Pochi minuti in campo, non giudicabile
SPALLETTI 7,5
Quanta tecnica e che giocate, è la squadra che gioca il più bel calcio in Europa e Lui gongola, profumo di scudetto nell’aria.
