Tra pochi minuti è prevista la conferenza stampa di Raffaele Palladino alla vigilia del match contro il Sassuolo.
12.33: arrivato Raffaele Palladino, inizia la conferenza stampa:
Efficacia nei concetti di fare la performance. Striscia positiva, domani un Sassuolo che sta andando a mille. “Si sono felice di quello che hai esposto. Perché si prende sempre il lato positivo delle cose, i numeri, i possessi palla, tante occasioni, su cose che noi lavoriamo quotidianamente, c’è sempre da migliore, deve continuare il miglioramento della squadra e dei singoli, sappiamo che affrontiamo una grande squadra, che sta volando in questo momento perché ha l’entusiasmo a mille, ma io ho visto la mia squadra agguerrita e avvelenata che ha voglia di andare a giocare questa partita.”
Ha parlato con il Papu? Come si argina Berardi? “Il Sassuolo non è solo Berardi, grandi giocatori, sa giocare bene a calcio, sa fare grandi risultati contro le big. Non è un caso, è un’ottima squadra, non concentriamoci solamente su di lui. Ovviamente sposta gli equilibri ma non solo lui. L’ho trovato un campione di testa il Papu, oltre che sul campo, un talento incredibile che viene da un percorso un po’ fermo, va ricondizionato a posto fisicamente. Ha grandi motivazioni e voglia e domani verrà convocato e sarà della partita. Ha portato energie positive e noi ovviamente continuiamo di recuperarlo nel breve tempo possibile.”
Che cosa ti aspetti da lui? “Mi aspetto che faccia quello che sa fare, ha grandi qualità, conosce bene questo metodo di gioco, ho visto grandi cose, senza dirgli nulla. Fa parte di un gruppo nuovo, dovrà integrarsi ma non sono preoccupato, se siamo bravi a metterlo in condizione, ma non è troppo indietro, va solo trovato il ritmo gara.”
Visto che hai parlato della condizione di Gomez, perché soltanto ora? “Perché a livello di rosa, siamo in abbondanza, dovevamo sfoltire la rosa durante il calciomercato, il Papu era uno dei nostri obbiettivi, ho parlato con Galliani e abbiamo aspettato, poteva essere un’idea farlo in un secondo momento. Lo volevamo da tempo e sposta gli equilibri di ogni squadra se sta bene.”
Come procede l’integramento di Kyriakopoulos, come vede meglio Ciurria? A destra o a sinistra? “Ciurria sempre a destra e a sinistra, gioca bene in entrambe le fasce, dipende dalle partite e da chi abbiamo contro. Ha fatto due ottime partite Kyria, è fisiologico, che quando arriva un nuovo giocatore, è normale che ci voglia un momento di adattamento. È rientrato molto bene. È un giocatore importante.”
C’è una frase che mi ha colpito: ha previsto come sarebbe andato il campionato rispetto lo scorso. Si aspettava di essere più avanti nel percorso? La classifica vostra non è veritiera, pesa non essere lì nella testa dei giocatori? “No, la squadra psicologicamente sta bene, è solamente dispiaciuta, per i due punti contro il Lecce, Lazio si giocata bene, ma per com’era andata la partita ci mancano i due punti di Lecce. Il campionato però poi andrà ad equilibrare tutto, il campionato è così magari una volta non meritiamo e vinceremo0. A noi interessano le prestazioni, e sono ottime, il percorso è buono, sono molto contento, io non pensavo di essere cosi avanti, c’è grande ottimismo, rispetto lo scorso anno abbiamo cinque punti in più contro grandi squadre, Inter, Lazio, Atalanta. Contro le altre tre squadre abbiamo giocato ad armi pari, guardiamo il lato positivo. “
C’è un ragazzo, Colpani, che ha iniziato benissimo. Penso lei lo stimoli, ha chiesto a lui e al Papu di guardarsi? È pronto alla convocazione in Nazionale? “Si lo stimolo quotidianamente, ho avuto una chiacchierata individuale, ma non solo con lui, ma con tutti, serve, bisogna stimolare e aiutare soprattutto quelli che giocano bene, perché il valore aggiunto sono quelli che giocano meno, Andrea deve lavorare tanto, non è pronto per il grande salto, manca un qualcosa e quel qualcosa è in questo percorso con noi quest’anno. Se ci mette la fame e ha voglia di migliorarsi sempre potrebbe essere pronto. Ad oggi forse non è pronto, ma il nostro e il mio obbiettivo è portarlo in un grande club.
La primavera di Lupi ha pareggiato all’ultimo minuto. C’è qualche ragazzo? Alle squadre under 23 è favorevole? "Per le under 23 io sono molto favorevole, il salto è troppo ampio tra Primavera e Prima squadra, i giocatori che escono sono in difficoltà, bisogna che debbano fare un percorso in mezzo, quindi è utile come fa la Juve con l’U23. Crescono e poi riescono a fare quel passaggio. In primavera ci sono tanti giocatori bravi, i risultati non riescono essere veritieri, hanno pareggiato spesso all’ultimo. Io seguo tutti, spesso vengono ad allenarsi con noi. Mi auguro che nel percorso di questo campionato riesca a fare esordire qualcuno in Prima Squadra.”
Giovedì ha detto che serve ad alzare l’asticella. Ho notato che le 14 squadre davanti, sette hanno subito più gol. Solo il Bologna ha più punti avendo segnato più gol. “Hai toccato vari punti, ho chiesto di alzare l’asticella sul percorso individuale, su lavorare di più, di dare quel qualcosa in più e la risposta è stata immediata. Ho visto una squadra avvelenata, tutti con il sangue aglio occhi, domani mi aguro una partita perfetta, il livello si è alzato questa settimana, per quanto riguarda la solidità io son contento, nell’ultime due gare abbiamo subiti pochi pochi tiri subiti in porta. Siamo tornati solidi, ora bisogna alzare il livello davanti. Mi auguro che i frutti arrivino a breve.”
Ore 12.53 termina la conferenza stampa di Palladino.
