Tra pochi minuti parlerà in conferenza stampa il mister del Monza, Raffaele Palladino, alla vigilia del match contro la Roma:
Ore 14.42: inizia la conferenza stampa
Dopo un mese tornate all’Olimpico, grande partita contro la Lazio, aveva detto prima viene la prestazione “La formula è la stessa identica, deve essere ancora maggiore l’attenzione perché in questo momento dopo la sosta bisogna riattaccare la spina. Dobbiamo essre bravi e consapevoli che affrontiamo un’ottima squadra con un grande allenatore e una grande rosa, l’ambiente Roma saràsold out. L’attenzione deve essere massima, se lasciamo la guardia potrebbe essere un male e rischiamo di fare una brutta prestazione. Dobbiamo essere tutti con le antenne dritte per fare un’ottima formazione.
Che impatto ha la notizia del Papu? “Dispiace aver perso il Papu, perdiamo un grande calciatore e uomo che si era integratpo benissimo come poche volte ho visto. Farsi volere bene in così poco tempo, eravamo consapevoli di questa cosa, il gruppo ha reagito bene perché c’è un processo che vedrà cosa succederà nelle prossime settimane. Bisogna mettere dentro qualcosa anche per lui, abbiamo un grande gruppo che sa che con queste notizie ha sempre dato ottime notizie.”
In relazione a questo, le alternative? È più adattabile qualcuno che ha già giocato trequartista? “Valentin sta bene, è stato fermo un po'’ dopo l’Atalanta, ora sta bene, spinge, si allena benissimo e conto di dargli spazio perché se lo merita. Machin sta facendo molto bene, è tornato bene, in quel ruolo siamo in grande abbondanza, Vignato, Mota ecc. Proveremo a mettere in campo la formazione migliore, la partita di domani dura 100 minuti e conto chi entra in campo dia un grande contributo
Due mesi in crescendo, ma pochi gol… “È un dato reale, ma mi piace vedere i lati positivi delle cose, i campionati, dicono i miei colleghi, bisogna giocarli con la difesa, bisogna essere solidi. Voglio dire che è importante l’equilibrio della squadra che ora abbiamo benissimo. Dobbiamo essere più cinici.”
Il tuo parere sulle scommesse? Come lo giudichi? Cosa fai te per stimolare i tuoi giocatori? “È un argomento delicato, io credo che bisogna fare chiarezze: le regole son regole. Se sei tesserato, non puoi scommettere. È una regola da tanti anni, è un dato di fatto che chi scommette è giusto che paghi le conseguenze, anche se io credo che ci siano degli uomini che bisogna aiutarli. Se è un problema grave bisogna aiutarli e risolvere il problema e non solo puntare il dito. Il calcio è bello anche perché deve essere d’aiuto a questi ragazzi. Io ho un gruppo fantastico, sono diero di allenare grandi uomini.
Durante la pausa, ha guardato la classifica? È d’accordo che i risultati delle prossime 4 partite possono influenzare? “Io non guardo la classifica e non guardo troppo in là. La classifica è bella, ma bisogna guardare a domani, partita dopo partita. Vediamo le prestazioni, non dobbiamo avere paura di nessuno perché non abbiamo niente da perdere. Questo deve essere il nostro atteggiamento. Non so nemmeno chi abbiamo tra 4 partite, è una prova di maturità e voglio veder la squadra con il coltello tra i denti.”
