È sempre una sfida molto tesa quella fra Atalanta e Milan, e la partita odierna non fa eccezione, specialmente per la necessità, per entrambe le squadre, di fare bottino pieno; i padroni di casa cercano un successo che li avvicinerebbe alla zona Champions League, mentre i rossoneri tentano di non perdere contatto dalle prime due della classe, ossia Inter e Juventus, che stanno tenendo un ritmo forsennato in testa al campionato. La sfida inizia su buoni ritmi ed il primo squillo è degli ospiti: Pulisic è autore di una buona giocata al limite dell’area di rigore bergamasca; il pallone giunge, al centro, a Giroud, la cui conclusione, però, viene murata da Djimsiti. Passano appena cinque minuti e, stavolta, è la Dea ad avere un’occasione grande quanto una casa: Lookman, di testa, appoggia in area di rigore verso De Ketelaere; il belga, grande ex di giornata, da due passi, spedisce la sfera incredibilmente in curva. È un errore dal quale il giovane attaccante orobico farà fatica a riprendersi per tutto il primo tempo; al 28’, infatti, ha ancora una grande occasione ma, nonostante si trovi, in corsa, a tu per tu con Maignan, si fa ipnotizzare dal portiere francese. Dopo questa occasione la partita vive di grande intensità, ma con poche occasioni di rilievo fin quando, al 38’, la Dea, d’improvviso, passa in vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Lookman salta secco Theo Hernandez, si accentra partendo da sinistra e conclude verso la porta rossonera. Il tiro dell’attaccante trova la deviazione sfortunata di Tomori sulla quale Maignan non può fare nulla. Dopo aver trovato il gol, l’Atalanta sembra in pieno controllo della partita, riuscendo a chiudersi molto bene ed a ripartire in velocità. All’ultima azione della prima frazione, però, il Milan trova il pareggio: Florenzi batte un calcio d’angolo preciso sulla testa di Giroud, che indirizza benissimo verso l’angolo più lontano, dove Musso non può proprio arrivare. La ripresa inizia a ritmi elevatissimi, con i padroni di casa che bussano subito alla porta difesa da Maignan: l’estremo difensore rossonero, al 52’, risponde presente ad un bolide da fuori area di Scalvini. Trascorrono appena due minuti e l’Atalanta passa, di nuovo, meritatamente in vantaggio: De Ketelaere si accende improvvisamente, sfugge a Chukwueze e crossa basso in mezzo all’area di rigore; Tomori buca l’intervento e Lookman, ancora lui, è bravissimo ad infilarsi tra Theo Hernandez e Florenzi e ad appoggiare, da zero metri, alle spalle di Maignan. Dopo il gol subìto i rossoneri non riescono a reagire, e così gli orobici sono un fiume in piena: De Ketelaere crea ancora scompiglio sulla fascia sinistra, salta Calabria in velocità ma, da posizione defilata, non riesce a centrare la porta. Il Milan sparisce dal campo e l’Atalanta dà l’idea di poter dilagare: al 76’, Scalvini semina il panico nella difesa rossonera, prova la conclusione che, però, trova un grande intervento di Maignan; sulla respinta si presenta ancora Lookman che, tuttavia, trova sulla sua strada ancora un meraviglioso riflesso del portiere rossonero. Esattamente come accaduto nel primo tempo, inaspettatamente, e quando sembrava ormai essere completamente sott’acqua, il Milan riemerge, dimostrando un carattere da grande squadra: Pulisic lavora un buon pallone sulla fascia sinistra, salta Zappacosta, e mette in mezzo la sfera sulla quale si avventa il neoentrato Jovic che, così, trova il secondo gol consecutivo in campionato, che vale il pareggio rossonero. La formazione di casa, però, gioca bene, con grande ritmo e velocità, dimostrando di non volersi arrendere al pareggio; Calabria viene espulso, così la Dea può usufruire dell’uomo in più per gli ultimi minuti. La formazione di casa sfrutta bene il vantaggio numerico: al 95’, Koopmeiners imbuca per il neoentrato Miranchuk, il quale serve al centro l’altro subentrante Muriel che, di tacco, batte Maignan e fa letteralmente esplodere il Gewiss Stadium. Finisce 3-2 per l’Atalanta che, per la qualità di gioco che ha espresso, ha sicuramente meritato la vittoria; per i rossoneri, invece, è una brutta battuta d’arresto, che non solo li allontana dalla vetta del campionato, ma che impone loro di guardarsi alle spalle in ottica corsa al quarto posto
ATALANTA
MUSSO 6
È incolpevole sui gol subìti: un colpo di testa di Giroud sul quale nessun portiere al mondo sarebbe riuscito ad intervenire ed una conclusione da posizione ravvicinata di Jovic
DE ROON 6,5
È sicuro nei suoi interventi e non sbaglia nulla in impostazione
DJIMSITI 6,5
È una sicurezza al centro della difesa: dopo pochi minuti dall’inizio della partita mura una conclusione di Giroud e non sbaglia praticamente nulla
SCALVINI 7
Balbetta un po’ nei primi 45 minuti mentre nella ripresa è ovunque: poco prima del secondo vantaggio dei suoi impegna Maignan con un bolide da fuori area e poi è di nuovo pericoloso con un’azione da slalomista che, per poco, non vale il 3-1
ZAPPACOSTA 5,5
Non spinge tantissimo sulla fascia destra e si fa saltare troppo facilmente da Pulisic in occasione dell’azione che vale il pareggio di Jovic
EDERSON 5,5
Fa un gran lavoro di corsa però è il componente del centrocampo bergamasco che soffre di più
PASALIC 6,5
È autore di una partita di grande sacrificio; vince il confronto diretto con Reijnders
RUGGERI 6,5
Ottima la sua prestazione; spinge quando deve e contiene quando è necessario stare più corti
KOOPMEINERS 7
Dà i tempi all’attacco; non disputa un grandissimo primo tempo ma nella ripresa sale decisamente in cattedra
DE KETELAERE 6,5
La sua partita può essere divisa perfettamente in due parti: il primo tempo è molto difficile, condizionato dall’errore da due passi dopo appena 9’; la ripresa, invece, è di alto livello; trova il modo di dispensare giocate ed assist
LOOKMAN 7,5
Gioca una partita a dir poco meravigliosa, di quelle da raccontare ai nipotini: tiene palla, salta l’uomo, fornisce passaggi illuminanti e, soprattutto, segna due bellissimi gol
MURIEL 7,5
Segna un gol da urlo, da vero genio, di tacco, al 95’, grazie al quale regala una vittoria meritatissima ai suoi
MIRANCHUK 7
Ha un grandissimo impatto sulla partita: fa espellere Calabria e serve a Muriel l’assist per il gol vittoria
ADOPO S.V.
Entra in campo negli ultimi minuti
HOLM S.V.
Gioca solo pochi scampoli di partita
All. GASPERINI 7
La sua formazione gioca bene, si diverte e fa divertire il pubblico: vince all’ultimo respiro una partita che, in caso di pareggio, sarebbe stata ricordata come una vera e propria beffa
MILAN
MAIGNAN 7
Tiene in vita il Milan fino a due minuti dalla fine con una serie di interventi miracolosi su Scalvini e Lookman; non può nulla in occasione dei gol subìti
CALABRIA 4,5
È un disastro: non si vede mai in avanti e si fa saltare troppo facilmente da qualsiasi portatore di palla che lo punti. Conclude la sua partita qualche minuto prima degli altri dopo aver rimediato un cartellino rosso per doppia ammonizione
TOMORI 5
È sfortunato nella deviazione che genera il primo gol dell’Atalanta mentre sul secondo gol buca malamente il pallone crossato al centro da De Ketelaere; alla fine non è totalmente esente da colpe sul gol di Muriel
THEO HERNANDEZ 5
Non replica la buona prestazione da centrale fornita contro il Frosinone; si fa sfuggire Lookman in occasione di entrambi i gol dell’attaccante bergamasco
FLORENZI 5,5
Non inizia male, prova a fare quel che può, scambiandosi spesso la posizione centrale con Theo Hernandez, serve l’assist per il primo pareggio di Giroud ma poi si fa sfuggire Lookman in occasione del momentaneo 2-1
LOFTUS-CHEEK 5
Sembra indietro fisicamente; non riesce a strappare come fa di solito
REIJNDERS 5
Perde il confronto diretto con Pasalic; non è stata decisamente la sua partita
MUSAH 6
Corre a perdifiato ed unisce qualità ad una grande quantità ma, purtroppo per la sua squadra, non basta a portare via punti da Bergamo
CHUKWUEZE 4,5
Gioca una partita a dir poco orribile; fuori dal gioco, non riesce praticamente mai a saltare l’uomo e si fa saltare troppo facilmente da De Ketelaere in occasione del secondo gol di Lookman
GIROUD 6,5
Lotta su mille palloni ed è premiato con una girata di testa, sulla sirena del primo tempo, che vale il gol del momentaneo 1-1
PULISIC 6
Inizia discretamente, con un buon ritmo; dopo, lentamente, sparisce dai radar fin quando, quasi inaspettatamente, entra nel tabellino servendo un bell’assist per il gol del momentaneo 2-2- di Jovic
BENNACER 6
Dal suo ingresso il Milan riemerge da un tunnel tecnico-tattico nel quale si era infilato. È un recupero fondamentale per questa squadrain ottica futura
JOVIC 6,5
Nemmeno il tempo di mettere piede in campo è trova la deviazione vincente per un gol che, però, alla fine resterà solo buono per gli almanacchi
ADLI 5,5
È protagonista in negativo in occasione del gol vittoria di Muriel; infatti, perde completamente la marcatura sull’attaccante colombiano, lasciandolo libero di inventare la sua magia
All. PIOLI 5
Il suo voto avrebbe dovuto essere più basso, se non fosse che, in fin dei conti, ha perso la partita ad appena due minuti dal termine, grazie ad un gol gioiello di Muriel, e giocando con un uomo in meno. Tuttavia, non si può non sottolineare l’evidente involuzione fisica e tattica della sua squadra che, chiaramente, dimostra di attraversare un periodo di scarse idee offensive e di basso ritmo della manovra. Continuando in questo modo, la stagione rischia di prendere una deriva molto pericolosa
