Tre punti d'oro per il Genoa che ribalta una Salernitana che aveva in realtà disputato una buona gara soprattutto nel primo tempo. La Salernitana sblocca già dopo un minuto e mezzo con il gol messo a segno da Martegani su assist da Bradaric. Non tarda ad arrivare il pareggio del Genoa con la botta di Retegui che fulmina Ochoa sul primo palo. Nel complesso meglio al Salernitana, con il Genoa che cerca di colpire soprattutto in ripartenza. Nella ripresa è il solito Albert Gudmundsson a completare la rimonta trasformando il rigore concesso da Orsato per il tocco di mano di Lovato.
SALERNITANA-GENOA 2-1
SALERNITANA
OCHOA 6
Poche o nulle le colpe sui 2 gol subiti. Sicuro nelle uscite e nei disimpegni coi piedi.
PIEROZZI 6
Primo tempo con iniziativa, tenta la sovrapposizione sul fondo diverse volte, mettendo pressione alla corsia mancina della Salernitana. Nella ripresa tira un po’ i remi in barca per curar maggiormente la fase di non possesso. Notato per un paio di chiusure difensive.
GYOMBER 5
A tratti macchinoso anche se sugli interventi va con sicurezza. Rimane un po’ sprovveduto in occasione del gol di Retegui, perdendosi la marcatura di quest’ultimo. Impreciso sui disimpegni.
LOVATO 5
Solido sul gioco aereo e nei tempi di intervento, dimostra buon senso della posizione in diverse occasioni, chiudendo anzitempo su Retegui. Nel secondo tempo macchia la prestazione col fallo di “mano” con cui concede rigore al Genoa e con alcuni ritardi negli interventi.
BRADARIC 6,5
Da terzino basso sembra aver trovato nuovi riferimenti e, con l’apporto di 2 compagni sulla stessa corsia, riesce a coprire anche meglio la corsia. Con meno dispendio arriva sul fondo, vedasi l’azione dell’1-0 con cui serve l’assist a Martegani.
MARTEGANI 7
L’argentino gioca con disinvoltura, vuoi per i mezzi tecnici, vuoi per atteggiamento. A centrocampo alza il livello del fraseggio, servendo con precisione e rapidità i compagni. Notato anche per alcuni recuperi e diversi inserimenti, uno dei quali conclusosi col gol del 1-1.
MAGGIORE 6
Movimento elastico avanti e indietro dalla linea mediana per dar apporto numerico alla manovra. Senza ne pecche ne lodi.
BASIC 6
Esordio con prestazione altalenante: in uno schema non suo non sembra esserci con i tempi giusti e a volte incespica. Il senso della posizione l’ha mantenuto e riesce a stoppare alcune incursioni. Necessita di periodo di ambientamento.
CANDREVA 7
Imprescindibile regista offensivo dei campani, a priori dal mister che siede in panchina. Inventa, serve, finalizza, conclude. Solo la traversa gli nega la gioia del gol.
SIMY 5,5
Arduo lavoro oggi per lui, costretto dai centrali, Bani in primis, a dover giocar di sponda con la trequarti. Sporadiche le occasioni di tiro, tutte chiuse con decisione dagli stopper genoani.
TCHAOUNA 6
Grande apporto in termini di gamba e spunti di giocata. Difficile da marcare, il Genoa deve talvolta raddoppiarlo. Non tenta mai veramente il dribbling, sebbene sembra sia una sua caratteristica, ma preferisce fraseggiare sulla trequarti, forse anche per disposizioni tattiche.
KASTANOS 6
Il suo ingresso smuove qualcosa, crea qualche spazio tra le linee genoane che sono ormai stanche. Un paio di affondi insidiosi ma non concreti.
IKWUEMESI 5,5
Tanto movimento ma con poco criterio, un apporto più ragionato poteva forse allargare le maglie della retroguardia genoana.
ZANOLI 6
Prova anche lui a creare diversivi sulla corsia, attaccando gli spazi con e senza palla. Forse un ingresso tardivo.
DANILIUC SV
Scampolo di minuti, non valutabile.
LEGOWSKI SV
Ingresso tardivo che non gli da modo di mettersi veramente in gioco.
INZAGHI 5,5
Squadra ben impostata sul piano tattico e con delle scaltre scelte degli interpreti che, peraltro, mettono in difficoltà il Genoa. Meno bene nella lettura del match, alcuni cambi sembrano poter dare la svolta ma sono, forse, tardivi.
GENOA
MARTINEZ 6
Sicurezza nei pali sebbene non abbia fatto interventi clamorosi. Buon senso della posizione e coraggioso nelle uscite.
VOGLIACCO 5,5
Soffre le triangolazioni a ridosso dell’area di Candreva & co. e non sempre riesce a metterci una pezza.
BANI 6
Anche con un cliente scomodo come Simy riesce a tenere botta, riuscendo a non farlo girare e costringendolo a giocare di sponda. Deciso nel gioco aereo. Soffre decisamene i giocatori i più rapidi come Tchaouna che lo costringe ad atterrarlo e a spendere un giallo
VASQUEZ 6
Qualche grattacapo iniziale con le iniziative sulla destra di Pierozzi e Candreva, poi prende le misure. Anche vero che i tentativi campani si spostano sull’out di sinistra.
FRENDRUP 5,5
Strano a dirsi ma soffre la corsa di Bradaric o del cursore di turno, lasciandosi sfilare via il croato e spendendo anche un giallo in un secondo momento. Meglio in fase di costruzione o nell’offensiva senza palla.
MALINOVSKYI 6
Potrebbe sembrare “sprecato” nel ruolo di mezzala ma è sicuramente funzionale al gioco genoano, al fraseggio e al possesso palla, dal quale Gilardino non vuole e non può fare a meno.
BADELJ 6,5
Sempre delicato il suo ruolo ma lo interpreta sempre con lucidità e semplicità. Egregio ripulitore di palloni. Meriti per il preciso assist dell’1-0, gestendo un pallone in mezzo a molti avversari e servendo Retegui con precisione.
STROOTMAN 6
Non manca di certo l’apporto fisico e l’agonismo da parte dell’olandese che non ci sta a subire il gioco granata, contrastando con forza i mediani e lottando sulle seconde palle.
SPENCE 6
Nuova linfa in corsa e, potenzialmente nuove idee, ma sembra ancora timido e non vuole rischiare scoperture della posizione. Esordio con atteggiamento diligente che garantisce copertura.
GUDMUNSSON 7
Funambolico ma concreto. Si conferma una pedina fondamentale nel gioco offensivo di Gilardino, alza nettamente il livello di gioco genoano che altrimenti sarebbe quasi sterile. Sua l’intuizione e l’avvio della manovra che porta infine al gol di Retegui.
RETEGUI 7
Si ritrova a dover far a sportellate con Gyomber e Lovato, compito non facile ma lui lui riesce di tanto in tanto a sgusciar via alle loro marcature, come nel caso del gol del pareggio. Scaltro.
THORSBY 6
Gilardino lo lancia nella mischia per erigere un muro di muscoli aggiuntivo per accaparrarsi i 3 punti. Thorsby esegue.
EKUBAN SV
Manciata di minuti che non gli vale il voto.
GILARDINO 6,5
Al contrario del suo collega sembrava aver steccato qualche scelta iniziale ma la lettura in corso di gara è efficace, spostando il raggio di alcuni giocatori riesce a insinuarsi tra le linee granata e ribaltare il match.
