Nell’ultima partita della 31esima giornata, l’Inter capolista cerca il successo contro l’Udinese per avvicinarsi ancora di più allo scudetto ed appuntare sul petto la seconda stella. I bianconeri, invece, dal canto loro hanno bisogno di fare punti per mettere un po’ di distanza con le dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. Il quadro tattico della sfida è subito ben chiaro: è l’Inter a fare la partita, mentre l’Udinese tiene il baricentro molto basso, aspettando i nerazzurri molto a ridosso della propria area di rigore, sfruttando così la densità che si viene a creare. Nonostante gli spazi stretti, gli ospiti riescono a rendersi molto pericolosi, soprattutto con Calhanoglu che, per ben due volte, conclude pericolosamente verso la porta friulana; in entrambe le occasioni, però, Okoye è prodigioso. Per tutto il tempo l’Inter attacca a testa bassa ed ha il totale controllo del gioco, mentre l’Udinese sembra sempre sul punto di capitolare; però, quando meno ce lo si aspetta, i padroni di casa passano in vantaggio: Pereyra allarga sulla destra verso Samardzic, il cui controllo è difettoso; il serbo, comunque, recupera la sfera, si accentra e fa partire un tiro-cross apparentemente innocuo che, però, Sommer valuta male e che si infila in buca, a velocità ridotta, nell’angolino più lontano. Non c’è nemmeno il tempo di portare la sfera a centrocampo e l’Inter ha l’occasione dell’immediato pareggio: Dimarco crossa al centro un pallone sul quale Lautaro Martinez si avventa, di testa, come un falco, ma Okoye è nuovamente strepitoso e devia in calcio d’angolo; è l’ultima emozione di un primo tempo sicuramente piacevole. La ripresa inizia esattamente come la prima frazione, ossia con l’Inter che spinge forte sull’acceleratore e l’Udinese che si difende, sperando che l’onda d’urto nerazzurra si attenui con il passare dei minuti. Al 53’, però, Okoye macchia la sua prestazione straordinaria atterrando Thuram in area di rigore, in maniera piuttosto maldestra: sul dischetto si presenta Calhanoglu che, freddissimo, sigla il punto dell’1-1. Cioffi avverte il pericolo imminente, per cui richiama in panchina gli stanchi Samardzic ed Ehizibue, sostituendoli con Ferreira e Lovric. Dopo qualche minuto, Inzaghi getta nella mischia Frattesi e Darmian, al posto degli spenti Mkhitaryan e Dumfries. Le sostituzioni servono ai friulani per serrare i ranghi ancora di più; l’Inter sbatte contro un muro di gomma e, con l’andare dei minuti, l’Udinese prova addirittura ad affacciarsi nell’area di rigore nerazzurra, sfruttando le ripartenze. Piano piano, negli uomini di Cioffi aumenta la fiducia di poter portare a casa il pareggio, mentre la spinta della formazione di Inzaghi sembra essere meno ragionata. Al 95’, quando l’1-1 sembra ormai scritto negli almanacchi, Lautaro Martinez conclude rapidamente verso la porta bianconera; Okoye è ancora una volta attento e devia la conclusione sul palo, la palla arriva sui piedi di Frattesi che, tutto solo, deposita in rete. L’Inter vince una partita che si era fatta molto complicata e mette il mattone decisivo nella costruzione del ventesimo scudetto; all’Udinese, invece, rimane l’amaro in bocca per non aver conquistato un punto quando ormai l’impresa sembrava compiuta
ECCO LE PAGELLE DI UDINESE-INTER 1-2
UDINESE
OKOYE 7
È in versione paratutto; sembra il portiere dei videogiochi che riesce a sventare qualsiasi tiro salvo poi rovinare un po’ la sua prestazione quando rovina su Thuram e regala all’Inter il rigore del momentaneo 1-1
PEREZ 6
Nel primo tempo è autore di buoni interventi difensivi, uno dei quali ha del miracoloso su Thuram
BIJOL 6
È un muro difensivo perfetto per quasi tutta la partita ma alla fine anche lui dorme un po’ sul gol di Frattesi
KRISTENSEN 6
Ordinato ed attento, svolge benissimo il ruolo di braccetto di sinistra
EHIZIBUE 6
Disputa una buona partita sulla corsia di destra, soprattutto in fase di copertura
SAMARDZIC 6,5
Trova un gol un po’ casuale ma la sua prestazione è di quelle importanti
WALACE 5,5
Corre a perdifiato, a volte è impreciso e viene saltato, ma lascia il cuore in campo
ZARRAGA 6,5
È l’uomo in più del centrocampo friulano; il gioco passa molto dai suoi piedi
KAMARA 6,5
Apporta un’ottima spinta sulla fascia sinistra fin quando ha le energie per farlo
PEREYRA 5,5
In un modo o nell’altro entra nell’azione del gol di Samardzic ma non è proprio una partita da ricordare
THAUVIN 5,5
Si vede molto poco e da uno con le sue qualità ci si aspetta di più
FERREIRA 6
Entra per contenere la spinta nerazzurra e ci riesce molto bene fino al minuto 95
LOVRIC 6
Si fa male venti minuti dopo il suo ingresso in campo ma aveva avuto un buon impatto sulla partita
PAYERO 6
Fa una buona interdizione a centrocampo, nel momento di massima pressione dell’Inter
ZEMURA 6
Insieme ai compagni erge un muro che regge bene fino a pochi secondi dal termine
EBOSELE S.V.
Pochi minuti in campo, non è giudicabile
All. CIOFFI 6
La sua squadra gioca una partita tatticamente perfetta, durante la quale chiude molto bene le linee di passaggio all’attacco più prolifico del campionato. Il fortino resiste fino quasi alla fine, avrebbe meritato di conquistare un punto
INTER
SOMMER 5
Si fa sorprendere sul gol di Samardzic valutando erroneamente un pallone che era facilmente controllabile
PAVARD 6
Non va mai in sofferenza, dimostrando di essere l’elemento più affidabile della difesa nerazzurra
ACERBI 5,5
Inizia malissimo con una serie di errori a ripetizione dai quali riemerge a fatica
CARLOS AUGUSTO 5,5
Non apporta la solita incessante spinta offensiva, nonostante un inizio incoraggiante
DUMFRIES 5,5
Non riesce quasi mai a sfondare dalla sua parte per cui, alla mezz’ora della ripresa Inzaghi giustamente lo sostituisce
BARELLA 6
È uno dei più positivi dell’Inter anche se, con il passare dei minuti, il suo raggio d’azione si riduce di un bel po’
CALHANOGLU 6,5
È il più pericoloso dei suoi ed è glaciale nel segnare il penalty che vale l’1-1; l’unica sbavatura della sua partita la si riscontra quando perde il pallone da cui nasce il momentaneo 1-0 di Samardzic
MKHITARYAN 5,5
Una brutta prestazione dell’armeno, che si fa notare solo per un importantissimo intervento salva risultato poco prima di essere sostituito
DIMARCO 5,5
Non disputa una delle sue migliori partite; è sempre un po’ arruffone e precipitoso nelle scelte
LAUTARO MARTINEZ 6
È in una fase di flessione della sua stagione; qualche mese fa, in una partita come quella di oggi, probabilmente avrebbe segnato almeno due gol però da un suo tiro nasce il gol vittoria di Frattesi
THURAM 6,5
Si accende a sprazzi ma quando si vede costruisce sempre qualcosa di importante; è grazie a lui che l’Inter conquista il rigore realizzato da Calhanoglu
FRATTESI 6,5
Gli capita sui piedi una buona occasione che spreca goffamente; poi, però, segna in tap in il gol vittoria, dimostrando un ottimo senso della posizione
DARMIAN 6
Partita ordinata, senza errori ma nemmeno grandi acuti
SANCHEZ 6
Entra abbastanza bene in partita conferendo dinamicità alla manovra offensiva
ARNAUTOVIC S.V.
Pochi minuti per farsi vedere
BUCHANAN S.V.
Gioca solo pochi giri di orologio
All. INZAGHI 6,5
L’Inter non gioca la migliore partita della stagione e sbatte contro una formazione davvero ben disposta tatticamente; alcuni uomini chiave sono un po’ appannati ma la squadra dimostra di voler chiudere la pratica scudetto il prima possibile. Ha il merito di crederci fino alla fine; forse raccoglie un po’ di più del dovuto ma ha il grande merito di cercare la vittoria fino all’ultimo secondo
